A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] che permettono “la lavanderia” del denaro della droga, grazie alla compartecipazione diistitutidicredito, sono al vaglio nell’articolo: Per parlare dei cavalieri di Catania e capire cosa effettivamente siano, protagonisti, comparse o semplicemente ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
Banca Commerciale Italiana
Uno dei più importanti istituti di credito presenti nel sistema bancario italiano del 20° secolo. Nota anche come COMIT, venne fondata a Milano nel 1894 e fu antesignana di sviluppo ed espansione in numerosi mercati...
segreto bancario
Obbligo, cui sono tenuti gli istituti di credito, di non comunicare notizie relative all’attività di raccolta del risparmio e all’esercizio del credito del cliente, se non in presenza del consenso di quest’ultimo o di specifiche...