BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a tutto il territorio di sua giurisdizione: esso fu uno dei primi esperimenti dicredito agrario nel Mezzogiorno d siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata nell' ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] " (11 sett. 1959). Durante i quattro anni del suo mandato i suoi sforzi furono indirizzati a ricondurre l'antico istitutodicredito meridionale sulla strada indicata dai suoi fini istituzionali.
Nel 1962 il C. diede alle stampe a Bologna L'economia ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Roma. Ricoprì molti. altri incarichi, tra i quali quelli di presidente della Società chimica italiana; di consigliere dell'Istitutodicredito fondiario, delle Assicurazioni generali, della Film Universalia.
Tra i suoi scritti si ricordano: Dal mio ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dei Rothschild, alle grosse imprese di quegli anni. Con l'intervento diistituti maggiori, quali la Banca nazionale toscana, della quale il C. assumerà la presidenza nel 1872, o il forte Istitutodicredito mobiliare, questo disegno acquista poi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] dove, nel marzo 1836, raggiunse Milano per visitare ospedali e istitutidi assistenza, ma il soggiorno fu interrotto dalla polizia austriaca.
espresse congiuntamente contro il macinato e le operazioni dicredito del governo e, più in generale, si ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] finanziario, legato in primo luogo al riassetto del credito agrario, che presupponeva un mtervento dello Stato ben più ampio di quello messo in atto nel corso del 1926 dall'Istitutodi liquidazioni per il risanamento delle Bonifiche ferraresi; la ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] anche per l’Italia l’integrazione nel processo di globalizzazione tuttora in atto.
Protagonista nel mondo del credito
Cessato il suo impegno governativo fu nominato presidente dell’Istitutodicredito per le opere pubbliche (Crediop), inizialmente ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] non colpi di mano che fanno spreco di forze e dicredito per il peggio del nostro povero paese. Di qui l' è il ricco Archivio Cairoli conservato presso i Civici istitutidi arte e storia di Pavia; dell'Archivio già esplorato da diversi studiosi ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istitutidi fisica romani.
Importante fu anche il ruolo recitato di comando della Edison e del Credito italiano (Motta, Pirelli, Feltrinelli) va ricordata la sua elezione a consigliere di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e dicredito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di biblioteche e istituti (Istituto nazionale per la storia del Risorgimento di Roma; Museo del Risorgimento di Milano, ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...