BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] numerose analisi critiche condotte dal B. sui vari istituti giuridici, specie nel campo delle obbligazioni, tendono in Actio quae instituit obligationem (Macerata 1915); il Mandato dicredito (Roma 1920); Rivendita romana (Modena 1924); Tabula picta ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istitutodi emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza i vari problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] - come mostra l'imponente collezione dei suoi consigli - a trovar credito, ammiratori, seguaci. In Francia è invece l'A. fondatore della consentì all'A. di disegnare per la prima volta organicamente la storia di molti istituti del diritto pubblico e ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] romano; per ciascuna di esse ricostruiva l'istituto giuridico nei suoi aspetti di Avezzano, Celano, Cerchio…, Roma 1954; Attuali possibilità del credito agrario a favore degli assegnatari di terreni nelle zone di riforma fondiaria, in Banca e credito ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] d'insegnare quello che non insegna e dicredere quello che non crede, che non ha scrupolo di mentire ed imporre per avanzare gli interessi riuscì ad ottenere che molti capitoli ed istituti teologici ritornassero sulla primitiva accettazione della ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] all'organo competente di soddisfare integralmente il credito vantato, in istituti successori: il riferimento cronologico contenuto in esso è il 9 sett. 1464, data probabile di conclusione della stesura del manoscritto, posteriore a quella di ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito notevole all'interno del blocco giolittiano. L'anno successivo ufficiale, il ruolo di educazione alle professioni. Altri suoi disegni di legge riguardarono istituti e ordinamenti legislativi ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] D'Amelio, con la redazione di alcune voci relative a combustibili fossili, credito minerario, istruzione mineraria, privativa per nel 1959 diventò presidente effettivo dell'Istituto internazionale di studi giuridici, presidente del Centro studi ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] 'origine delle istituzioni creditizie nel XVIII secolo, Progetti ed istituzioni di Monti nummari di soccorso in Sardegna, in Banca e credito agrario, II (1952), pp. 276-286. Quando il I congresso di studi longobardi (settembre 1951) invitò l'E. ad ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] fu da lui estesa e inseguita in tutto il campo degli istituti civilistici. E qui trova una sua coerenza, ed anzi una oppone all'idea che nel diritto romano classico in caso di cessione del credito dovesse comparire un mandato ad agire da parte del ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...