Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] attraverso i monti Alleghany, si spingevano all’interno del bacino del Mississippi, aprendo la via all’attività colonizzatrice. La necessità diistitutidicredito che rispondessero prontamente alle esigenze delle grandi imprese favorì l’affermazione ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] nel c., sia a scopo consuntivo sia soprattutto a scopo produttivo, è svolta essenzialmente da banche o istitutidicredito. Questi facilitano appunto la raccolta del risparmio e la sua distribuzione, mediante particolari operazioni passive e attive ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] sviluppate soprattutto nel campo bancario, dove la c. semplifica la liquidazione degli impegni reciproci tra istitutidicredito, limitandola ai saldi.
La Stanza dei pubblici pagamenti di Livorno risale all’inizio del 18° secolo. La Clearing House ...
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Economia
A. (o appuramento) di un conto
Nella terminologia contabile e di borsa, è l’operazione per determinare il saldo del conto, dopo aver eseguito, se necessario, le opportune rettifiche dei valori [...] presso terzi (organi o amministrazioni dello Stato; notai o pubblici ufficiali; amministratori di condominio; banche o istitutidicredito, in presenza di determinate autorizzazioni); l’accesso, l’ispezione e la verifica presso il domicilio del ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] a determinati clienti o per determinate operazioni; t. interbancario, il t. applicato nei rapporti di deposito in valuta fra gli istitutidicredito (rappresenta un indicatore significativo del costo del denaro) e ove questi avvenissero nell’area ...
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Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] (quando il prestito non era gratuito), aggiunsero con il tempo altri scopi a quello iniziale e, specie nelle grandi città, assunsero spesso carattere diistitutidicredito. Fuori dell’Italia ebbero una diffusione limitata: tra i più notevoli quelli ...
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Nel linguaggio bancario, il complesso delle cambiali attive, dei titoli di Stato e privati che una banca possiede; così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o portafogli. Si distinguono [...] una banca si procura fondi mediante la cessione ad altri istitutidicredito degli effetti scontati alla propria clientela. Ufficio p. Ufficio esecutivo di una banca che cura l’amministrazione di tutti gli effetti che affluiscono a essa.
In tema ...
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Istitutodicredito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un monte di pietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, [...] le amministrazioni del Monte Pio e del M. furono fuse sotto la denominazione di Monti riuniti. Nel 1872 fu assunta la denominazione di M.; nel 1936, dichiarato istitutodicreditodi diritto pubblico, il M. ricevette lo statuto rimasto in vigore fino ...
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Espressione inglese per “alleggerimento quantitativo”. Si tratta di una politica messa in atto dalle Banche centrali per “creare moneta” mediante l’acquisto di titoli di Stato o altre obbligazioni sul [...] e imprese calano pericolosamente per numero e consistenza (ammesso e non concesso che gli istitutidicredito usino i liquidi ricevuti per finanziare i privati invece di depositarli presso la stessa Banca centrale) ed elimina dal mercato i cosiddetti ...
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In economia, qualsiasi concessione dicredito assistito da garanzie personali o reali. Il f. si distingue dal prestito in quanto il cliente ha la facoltà di utilizzare i fondi, mentre il prestito rappresenta [...] dalle norme vigenti. F. multipli Insieme dei f. ottenuti dal cliente da più istitutidicredito. Questo ammontare può tuttavia impedire di conoscere l’effettiva situazione finanziaria del cliente stesso, determinando un aumento del rischio ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...