PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] a quanto era stato realizzato dalla l. 30 luglio 1990, n. 218, con la trasformazione in forma societaria degli istitutidicreditodi diritto pubblico, l'obiettivo che il governo si prospettò, con il D.L. 3 ottobre 1991 n. 309 (non convertito ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, 11, p. 853)
Dino Marchetti
1. La disciplina legislativa della s. per azioni ha avuto, in Italia, negli anni più recenti, sostanziali modificazioni e altre [...] della s., o alle s. da essa controllate o a suoi amministratori, sindaci o dipendenti, o ad aziende o istitutidicredito. Quest'ultimo divieto (che appare in contrasto con quanto disposto in altre legislazioni, per es. in quella tedesca nella ...
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TESORO (XXXIII, p. 622)
Gaetano STAMMATI
Tesoro pubblico (p. 664). - La fusione del ministero del Tesoro con quello delle Finanze, avvenuta alla fine del 1922, venne a cessare nel 1944. Dopo un ulteriore [...] l'estero in materia finanziaria.
Esercita, inoltre, tutta una serie di poteri nei confronti degli istitutidicredito speciali: sono poteri di controllo, di autorizzazione, di nomina degli organi statutarî attribuitigli in questi ultimi anni volta a ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] autore; 3) i prestiti di denaro e di titoli non rappresentativi di merci, compreso lo sconto dicrediti, cambiali o assegni bancari; non costituiscono prestiti i depositi di denaro presso aziende e istitutidicredito o presso amministrazioni statali ...
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INTERMEDIAZIONE MOBILIARE, Società di
Carla Rabitti Bedogni
L'art. 1 della l. 2 gennaio 1991 n. 1 stabilisce che costituiscono attività di i.m.: a) la negoziazione per conto proprio o per conto terzi [...] interna. Nel caso in cui l'autorizzazione riguardi anche lo svolgimento dell'attività di sollecitazione di cui alla lettera f), aziende e istitutidicredito sono destinatari delle norme dell'art. 5, pur con l'eccezione prevista nel secondo ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] legate agli enti creditori (organizzazioni internazionali non abilitate ad acquisire partecipazioni e azionisti degli istitutidicredito occidentali poco propensi ad assumere il rischio diretto). In questa situazione i creditori internazionali ...
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FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
Carla Rabitti Bedogni
In ambito finanziario, vengono così definiti i fondi mobiliari costituiti dalla raccolta di fondi di singoli risparmiatori, la cui gestione è demandata [...] , risponde della custodia dei titoli inclusi nel fondo e delle disponibilità liquide di questo; va scelta tra gli istitutidicredito che presentino un'adeguata organizzazione aziendale. Gli amministratori e i dirigenti debbono avere i requisiti ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] requisiti e le aziende pubbliche che gestiscono servizî di pubblico interesse in regime di monopolio ne sono esenti; gli istitutidicredito, le società finanziarie o prevalentemente tali godono di aliquote speciali, minori, ecc. La stessa legge ha ...
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TESORO
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 662; App. II, II, p. 991; III, II, p. 949)
Diritto. - Nell'ambito dell'organizzazione dell'amministrazione pubblica il ministero del T. ha mantenuto quel ruolo [...] del D.L. 487/93 convertito in l. 71/1994) o a istitutidicredito determinati servizi, operazioni o adempimenti compresi nell'ambito complessivo del servizio di Tesoreria provinciale.
Bibl.: S. Buscema, La contabilità dello stato, Milano 1981; V ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] che comprendono: le casse di risparmio postali e le casse generali di risparmio (1596 istituti), le banche dicredito agricolo e gli istitutidicredito edilizio (1325 istituti). Alcuni enti parastatali svolgono il credito a favore dei piccoli ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...