Svizzera
Piergiorgio Landini e Magali Steindler
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, ii, p. 936; III, ii, p. 885; IV, iii, p. 565; V, v, p. 374)
Popolazione e condizioni economiche
di Piergiorgio Landini
La [...] nel settore industriale (in particolare nel comparto chimico-farmaceutico) e di incorporazione in quello bancario (riguardanti una decina diistitutidicredito a dimensione cantonale), rafforzando ulteriormente la competitività internazionale, hanno ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] norvegese consiste della banca centrale (che è stata nazionalizzata nel 1949), di 74 banche commerciali e di circa 600 casse di risparmio, oltre a istitutidicredito minori, privati e pubblici. Dopo la svalutazione generale del settembre 1949 ...
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Lituania
Martina Teodoli
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, ii, p. 214; V, iii, p. 235; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
geografia umana ed economica
Popolazione
Sul piano etnico la [...] alla perdurante crisi economica e fu implicato in diversi casi di corruzione; inoltre, il coinvolgimento nel fallimento di alcuni istitutidicreditodi esponenti della stessa compagine di governo contribuì a minare ulteriormente i consensi verso il ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] pertanto in una banca centrale, in 35 istitutidicredito, di cui 16 stranieri, e in numerosi piccoli istituti abilitati ad effettuare operazioni di sconto e a concedere prestiti il cui tasso di interesse è generalmente molto elevato. Il cambio ...
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(V, p. 870; App. IV, i, p. 221; V, i, p. 304)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Nel corso degli ultimi decenni la popolazione dell'arcipelago (296.000 ab. secondo una stima del 1998) [...] arrivi annui), le attività finanziarie off-shore e quelle bancarie (vi hanno sede oltre 400 istitutidicredito). A partire dal 1976, anno in cui è stato istituito il registro navale, si è notevolmente incrementata la marina mercantile, che, con 1176 ...
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Lussemburgo
Anna Bordoni
Francesca Socrate
'
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa centro-occidentale. Il L., dopo Malta, è il Paese più piccolo dell'Unione Europea: [...] L'economia lussemburghese fonda la propria ricchezza sui servizi alle imprese, sulle attività finanziarie e bancarie; gli istitutidicredito sono circa 200 e la borsa valori svolge un'attività rilevante nel campo delle eurobbligazioni. Tuttavia, si ...
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SIGLIENTI, Stefano
Banchiere e uomo politico, nato a Sassari il 17 gennaio 1898. Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, nel primo gabinetto Bonomi (1944) fu ministro delle Finanze come esponente [...] la Commissione Finanze e Tesoro. Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano, presidente dell'Associazione bancaria italiana, è membro del Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro in rappresentanza degli istitutidicredito. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Nuovi studi sugli eventi monetari alla fine del sec. XVIII in Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istitutidicredito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 178-182. Il Transunto del B. sul concorso ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] alle liti demaniali e ai Monti frumentari. Per questi ultimi il F. proponeva di non trasformarli impropriamente in istitutidicredito, ma di mantenere la loro utile funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un secondo gruppo ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] -1929, in un mutato contesto politico, e che portò allo smantellamento della rete creditizia cattolica, con la chiusura di 74 istitutidicredito e oltre 1000 sportelli, vedi pp. 496 s.).
Il C. rimase fino al 1926 presidente della Federazione laziale ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...