Antropologia
L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra e degli alberi.
L’acquisizione di prodotti alimentari spontanei dall’ambiente ha costituito la principale fonte di cibo per gran [...] Malacca, Filippine, Australia, Brasile, Chaco.
economia R. del risparmio Operazione di acquisizione di fondi alla quale sono abilitati gli istitutidicredito (banche, casse di risparmio, casse rurali ecc.) e consentita anche alle società per azioni ...
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Definizione coniata dallo studioso marxista di inizio Novecento R. Hilferding. Secondo Hilferding, la crescita delle grandi banche (avvenuta verso la fine del diciannovesimo secolo) ha segnato l’inizio [...] possiedono le imprese industriali più importanti e imponenti, nonché al capitale bancario controllato da un numero esiguo di grandi istitutidicredito. In un contesto in cui i settori del capitale industriale, commerciale e bancario (un tempo divisi ...
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Geografo e finanziere francese (Lione 1918 - Uzès 2002), prof. di geografia applicata nell'Istitutodi studî politici di Parigi dal 1957 al 1983 e nell'univ. di Lione dal 1975 al 1983; ha ricoperto importanti [...] istitutidicredito e in organismi di pianificazione e gestione del territorio a livello nazionale. Studioso di geografia urbana e di ha approfondito l'analisi dei rapporti tra circolazione di capitale e organizzazione territoriale, dapprima con un ...
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Economista di origine polacca (Varsavia 1810 - Gisors, Eure, 1876). Prese parte all'insurrezione del 1830; fuggito in Francia, ne assunse (1834) la cittadinanza. Prof. al Conservatoire des arts et métiers [...] una parziale riforma del sistema ipotecario francese e l'istituzione degli istitutidicredito fondiario (1852), sostenne il bimetallismo e l'unità di emissione, si oppose alla politica protezionista di A. Thiers. Tra le sue opere: Études d'économie ...
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Sigla di Troubled Assets Relief Program, che indica il programma messo a punto nel settembre del 2008 dall’allora segretario di Stato al Tesoro statunitense (H. Paulson) e dal presidente della Federal [...] “tossici” (poco remunerativi e molto rischiosi) dagli istitutidicredito per 700 miliardi di dollari, in cambio di partecipazioni sotto forma di azioni privilegiate e dell’impegno da parte degli istituti a restituire quanto ricevuto. Nel 2011 l ...
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Titolo a reddito fisso, a medio o a lungo termine, emesso fino al gennaio 1976 dagli istitutidicredito fondiario allo scopo di raccogliere capitali da destinare sotto forma di mutuo all’acquisto o al [...] , finanziando così attività a lungo termine con passività di uguale scadenza. Il d.p.r. del 21 gennaio 1976 ha sostituito l’emissione delle c. fondiarie con quella delle obbligazioni dicredito fondiario, non più vincolate alla parallela concessione ...
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Gruppo bancario giapponese, con sede a Tokyo, nato nel 2000 come holding company di tre banche: la Dai-ichi kangyo bank (DKB), sorta nel 1971 dalla fusione della Dai Ichi bank e della Nippon kangyo bank, [...] la Fuji bank, fondata nel 1948, e la Industrial bank of Japan (IBJ), costituita nel 1902. Tra i maggiori istitutidicredito a livello mondiale, il gruppo, che include la Mizuho corporate bank, la Mizuho bank, la Mizuho securities e la Mizuho trust & ...
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Poeta ungherese (Káva 1853 - Budapest 1929). Nelle sue poesie (Költemények, 1870-1914 "Poesie", 1915; Ködben "Nella nebbia", 1922; Vitézi énekek Thury Györgyről "Canzoni eroiche su G. T.", 1923; A végelen [...] distinse anche come economista e statistico (si ricorda tra le opere scientifiche A magyar hitelügy és hitelintézetek története "Storia del credito ungherese e degli istitutidicredito", 1896); fu sottosegretario al ministero del Commercio (1914). ...
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Finanziere italiano (Lauria 1835 - Napoli 1928). Direttore generale al ministero dell'Agricoltura, deputato alla 18a e 19a legislatura, fu (dal 1896 al 1927) a capo del Banco di Napoli, di cui fece uno [...] dei più solidi istitutidicredito; fu per questo insignito del titolo di conte da Vittorio Emanuele III. ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] F. Vinci, Il potere dei mercati, in Studi dell'Istitutodi scienze economiche e statistiche, Milano 1945; id., Monopoli e e parti di macchine, prodotti chimici, materie prime e semilavorati, ecc.) e ai servizî (assicurazione, credito, trasporti, ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...