Istitutogiuridico che fa sorgere un rapporto di filiazione in assenza di procreazione. L’ordinamento italiano ne conosce quattro differenti forme.
Adozione di persone maggiori di età. - È rimasta l’unica [...] forma di adozione regolata dal c.c. (artt. 291-309) e viene pronunciata dal tribunale con decreto. È un istituto di origine antica che permette a un soggetto privo di discendenti legittimi o legittimati (ovvero, secondo quanto stabilito dalla Corte ...
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Istitutogiuridico nato in Inghilterra nel Medioevo e quindi diffusosi nel mondo anglosassone, in base al quale uno o più beni sono affidati a un soggetto fiduciario (trustee) affinché li gestisca per [...] ed accesi dibattiti – dopo la ratifica della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985 (l. n. 364/1989, in vigore dal 1° gennaio 1992), e ancor più dopo l’introduzione dell’art. 2645-ter c.c.
Voci correlate
Fiducia. Diritto civile
Negozio giuridico ...
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La decadenza è un istitutogiuridico in forza del quale, decorso un determinato periodo di tempo, non può più essere esercitata una pretesa volta alla produzione, alla modificazione o all’annullamento [...] 2965 c.c.). La decadenza ha la funzione di assicurare che lo stato di incertezza relativo ad alcune situazioni giuridiche sia limitato a periodi assai contenuti nel tempo: ciò spiega perché sono irrilevanti le circostanze soggettive ed oggettive che ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Zachariae, Delineatio, § 31, 2 γ e citazione ivi), dimodoché i luoghi del diritto giustinianeo, che si riferiscono a istitutigiuridici abrogati, non vennero accolti nella redazione leonina dei Basilici. Così la Novella di Leone 146, che abrogò il ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] autori.
Un passo innanzi è stato fatto dalla pubblicazione in forma definitiva della relazione sui conflitti di leggi dell'Istitutogiuridico americano. Ma mentre con ciò si otterrà una certa chiarezza in questo campo complicatissimo, se i tribunali ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] rapporti patrimoniali dei coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi, Milano 1913; G. Dallari, L'istitutogiuridico della dote, Milano 1918. Per il diritto comparato: L. Guillouard, Traité du contrat de mariage, 3ª ed., voll ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] .
Non vi è in Italia una legge speciale né un complesso organico di disposizioni che disciplinino la ditta come istitutogiuridico per sé stante. Come principio generale si riconosce che la ditta, perché sia legittimamente costituita, deve avere i ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] v. in vol. XXIV, p. 994).
La delegazione (art. 1268 e segg. cod. civ.) è istitutogiuridico complesso nel quale si saldano tre rapporti giuridici obbligatorî tra delegante e delegatario, tra delegante e delegato, delegato e delegatario, il cui intimo ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] della ricezione fedele rispetto al piano sociale, che l’espressione parrebbe evocare, si ritiene tradita dal riferimento all’istitutogiuridico del matrimonio, lontano dall’attuale complessità del sociale.
Il silenzio e la critica sono i segni più ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] ad attenuarsi lo spazio dedicato all'indagine sul momento storico generale e sulla realtà concreta in cui operano gli istitutigiuridici. L'A. - che nei primi anni del dopoguerra aveva pubblicato il saggio Un caso di conservazione del negozio nella ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...