Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] ogniqualvolta si preveda inflazione. In quest’ottica, secondo la scuola delle ‘aspettative razionali IstitutoNazionale della Previdenza Sociale, assicurante è il datore di lavoro, assicurato è il lavoratore il quale possa far valere almeno un anno di ...
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La complessità di un fenomeno diffuso
La disoccupazione si distingue tra volontaria, quando è espressa da individui che non sono disponibili a lavorare al salario di mercato, ma che troverebbero un impiego riducendo le richieste salariali, e involontaria, cioè relativa a lavoratori che, essendo in possesso ... ...
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Aris Accornero
La condizione di chi ha perso il lavoro o non riesce a trovarlo
La disoccupazione è la condizione di chi è rimasto senza lavoro per cause che non dipendono dalla sua volontà, non ha un'altra attività retribuita ed è alla ricerca di un nuovo lavoro. L'inoccupazione, invece, è la condizione ... ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, i, p. 791; III, i, p. 496; IV, i, p. 595; v. anche lavoro, in questa Appendice)
Parte ... ...
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Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, I, p. 496; IV, I, p. 595)
Le principali impostazioni teoriche. - L'analisi della struttura dell'o. e della d. e le modalità attraverso ... ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso tecnico - possa portare a una situazione di non pieno impiego della manodopera, e quindi alla ... ...
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Le precipue particolarità del nostro sistema economico in generale e del nostro mercato del lavoro in particolare hanno imposto, da tempo, l'esigenza che il pieno impiego, nei suoi aspetti quantitativi e qualitativi, sia assunto come obiettivo fondamentale della politica economica italiana. E ciò per ... ...
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Le dimensioni quantitative del pieno impiego in Italia. - L'accertamento quantitativo del fenomeno della disoccupazione in Italia è utile per la valutazione della dimensione del fenomeno stesso. Sono facilmente comprensibili le difficoltà ad ottenere dati attendibili in materia. La fonte ufficiale più ... ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito nazionale, la lenta e scarsa formazione del risparmio, la deficienza di capitali, una spesa inferiore ... ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, in periodi normali, di una disoccupazione che non superava, per ogni specialità di lavoro, ... ...
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La disoccupazione può essere volontaria o involontaria; quest'ultima può essere determinata da ragioni di salute o da altri impedimenti fisici, o da conflitti di lavoro, o infine da uno squilibrio tra la domanda e l'offerta di lavoro. A questo ultimo caso, cioè alla condizione di chi può e vuole occuparsi ... ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] dal 22 novembre 1984. In quest'ottica va vista anche la l. 10 in particolare figli di lavoratori autonomi. L'Istitutodi ricerche economiche dei bambini, Milano 1980.
Conferenza nazionale dell'infanzia, Conferenza nazionale dell'infanzia: Roma 13-15 ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] istitutodidi Lisbona del marzo del 2000 di avviare uno studio sulla futura evoluzione della protezione sociale in un'otticadidi valutare anche in termini di politica economica e finanziaria l'efficacia delle risposte fornite a livello nazionaledi ...
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Silvia Lucantoni
Angelo Pandolfo
Abstract
Con l’espressione “Casse previdenziali privatizzate” si intendono gli enti previdenziali di categoria trasformati da enti pubblici in soggetti di diritto [...] legislativo ed oggetto di esame nel presente contributo.
Premessa
Nell’otticadi razionalizzare il 12.2002, n. 289; Istitutonazionaledi previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi); Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (Onaosi ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] dalle piccole imprese. Nell’ottica della semplificazione l’obiettivo di promuovere una formazione effettiva potrebbe aggiunti ostacoli di natura costituzionale, perché il tentativo del legislatore nazionaledi promuovere l’istituto e armonizzarne l ...
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Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...]
Sebbene l’istituto tragga origine fondante di dare risposta all’esigenza di accrescimento della consapevolezza in un’ottica partecipativa di a valle di una ormai collaudata esperienza nazionaledi procedure speciali di informazione e consultazione ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] di coordinamento dei sistemi nazionalidi nell’ottica della libertà di circolazione di lavoro in Europa dalla rivoluzione industriale al 1945, in Garofalo, D.-Ricci, M., Percorsi di diritto del lavoro, Bari, 2006, 147 ss.
Attribuzione: Istituto ...
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Tiziano Treu
Abstract
La voce analizza le varie forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella normativa europea e nell’ordinamento italiano. Si indicano i motivi della non attuazione [...] contrattuale dal contratto nazionaledi categoria a quelli ottica della partecipazione si spiega per motivi diversi da quelli riferibili ai premi di Mentre la legge finanziaria non innova su questi istituti, né sull’azionariato nel sul profit sharing ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] esperimento». E sempre nell’otticadi un’estensione della tutela si alla persona del lavoratore, Atti del convegno nazionaledi Napoli, 31 marzo - 1° aprile la parte che eccede le indennità liquidate dall’Istituto assicuratore (co. 7).
L’entrata in ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istituti di credito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da semplice «carta» strumento di pagamento...