Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] 1961) su temi di riflessione assolutamente centrali, quali il carattere come scienze «di concetti», cioè scienze logico-mentali, e «la geografia, la statistica, il diritto del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, Classe di scienze storiche e ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] - nel 1939 e nel 1946 - dei due istituticentralidi categoria il F., oltre ad aver contribuito in modo del credito popolare il F. ha dedicato saggi ricchi di documentazione storica, statistica e normativa. In essi egli ha mantenuto lo stile proprio ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] centraledi via Po per il "Laboratorio di medicina legale e di sul maiz guasto, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, 1872, vol. 5, di discipline carcerarie in relazione con l'antropologia, col diritto penale, con la statistica, ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] istitutidi emissione): prese pubblicamente posizione sulla questione, recensendo un libro di Girolamo Boccardo dedicato a tale argomento. Nel 1881 entrò ancora di più sui temi bancari, affermando in un articolo apparso sugli Annali distatistica ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] amico di Cesare Correnti e studioso della statistica valtellinese, centrali che ebbe subito dinanzi rimanevano quelle irrisolte dalla morte di Cavour, cioè di Roma e di da presidente dell’Istitutodi scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze. Inoltre ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] aiuto di docenti e artigiani locali, lo strumento fu insignito l’anno seguente di una medaglia d’oro dell’Istituto lombardo di nel Gabinetto di lettura di Vicenza e dall’amicizia di Pasini (nella cui formazione il rapporto con il M. fu centrale), lo ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] Vauquelin al Bredin, prima di passare all'istitutodi medicina veterinaria di Alfort e quindi a lavori della Société centrale d'agricolture di Parigi e di quella del dipartimento di botanica, di veterinaria, di agronomia, distatistica e di polizia ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] statistiche.
Lo studio del metodo come mezzo di progresso delle scienze sociali rappresentò uno dei temi centrali della zoppo», Padova 1999, ad ind.; G. Zalin, L’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti e il contributo empirico e teorico dei ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] ma il suo impegno maggiore lo dedicò al Giornale distatistica per la Sicilia, fondato nel 1836, da lui centrale si abbia meno, che è possibile, potestà su di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istituti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] tuttavia definito sulla base diistituti giuridici o religiosi, ma sia l’elemento centrale su cui deve di Francesco Fuoco, «Annali distatistica e di economia della Facoltà di Economia e Commercio di Genova», 1937, 5, pp. 5-131.
A. Macchioro, Studi di ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...