CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] di restauro dei documenti antichi dell'Archivio di Stato di Roma, che sarebbe stato successivamente trasformato nell'IstitutodiStatistica delle elezioni generali politiche per la XXV legislatura, Roma 1920, pp. 8, 101; Statistica Italia centrale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] istituto tecnico nella sezione industriale. Quindi, sempre a Torino, si iscrive alla facoltà di Scienze, e quindi alla Scuola di contributo più importante alla statistica), la sociologia, la storia anni un elemento centrale nel pensiero di Pareto, in ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] meno centrali che nel precedente tentativo di codificazione, tuttavia improntano di sé parti del codice: l'istituto della misura detentiva da opere del F.: Socialismo, psicologia e statistica nel diritto criminale: rassegnacritica, Torino 1883 ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] di Agricoltura; promuoverà anche una statistica agraria attraverso l'opera dei Comizi. Ma è nell'incarico di censore centrale e politica econ. dopo l'Unità d'Italia..., in Annali d. Istituto G. Feltrinelli, V (1962), pp. 174 ss. che bene articola ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] repugnanza di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto si dispone distatistichedi fonte governativa. L'esigenza di documentare statisticamente i fenomeni piccolo fondo di carte familiari è conservato a Gerusalemme, all'Archivio centrale per ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] occuparsi dell'Istituto internazionale per la storia del teatro fondato da Goffredo a Venezia nel 1963, accettò di condurre per la regia. Di formazione scientifica – era laureata in matematica e statistica – la nuova amica, appassionata di teatro ed ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di ricerca europei: fu a Vienna, alle scuole di patologia di S. Stricker e di chirurgia di T. Billroth; a Berlino, negli istitutidi patologia di R. Virchow e di chirurgia dicentraledi seni fistolosi; presentò nel 1891 una statistica personale di ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] dalla camera di commercio di Genova, la direzione centrale delle scuole con le scienze biologiche, economiche e statistiche. Saggio filosofico, VII, ibid. intorno al nuovo progetto di legge per l'ordinamento degli istitutidi emissione, Roma 1888; ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , il cui problema centrale non è più quello di determinare le variazioni clinico al concetto della ripartizione statistica delle forze interioniche, per ), e poi, nell'ambito del suo Istituto, sulle sostanze farmacologiche trovate nelle antiche tombe ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Si toccava qui, tra l'altro, un punto centrale delle discussioni fra i riformatori del tempo, quello della dell'istituto parlamentare. Ne fece fede la Protesta da lui stesa di getto della Commissione per la statistica giudiziaria. Tra tante occupazioni ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...