Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] culturali). Sempre nel 1975 è stato istituito l’IstitutoCentraleperilCatalogoUnico delle b. italiane e per le informazioni bibliografiche (➔ ICCU), erede del Centro nazionale perilcatalogounico fondato nel 1951, che studia e diffonde le ...
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Alla fine degli anni Novanta del 20° sec. le innovazioni tecnologiche, sempre più diffuse, e i nuovi sistemi operativi che sono stati prodotti dalle industrie del settore, avevano già imposto di riconsiderare il profilo funzionale, ma anche istituzionale, delle biblioteche. Esse si vanno ormai qualificando ... ...
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Marilena Maniaci
La memoria del sapere
La parola biblioteca fa venire in mente, oggi come in passato, cose molto diverse: da un piccolo scaffale sufficiente a contenere le letture personali di uno studente, agli edifici imponenti che aspirano a raccogliere fra le loro mura tutto il sapere prodotto ... ...
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(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle trasformazioni che lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione ha generato in tutti gli aspetti ... ...
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P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari diversi nel lungo corso del Medioevo, sia per la varietà di significato del termine bibliotheca, che può ... ...
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(VI, p. 942; App. I, p. 272; II, I, p. 396; IV, I, p. 270)
La trasformazione del ruolo e della fisionomia subita dalla b. nel corso degli ultimi anni è uno degli aspetti del notevole rinnovamento che ha investito in questo periodo il settore terziario, al cui interno è divenuto sempre più rilevante ... ...
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Nel dopoguerra la Direzione generale delle Accademie e B. affrontò il pesante lavoro di ricostruzione o di restauro di 325 istituti colpiti da danni diretti (bombardamenti) e indiretti (infiltrazioni d'acqua, invasioni d'insetti, ecc.): anche parte del materiale raro e di pregio, messo tempestivamente ... ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici isolati, o di campagna, o monumentali; intere biblioteche furono accolte in Vaticano. Il bibliotecario ... ...
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Intenso il lavoro nelle biblioteche italiane ed estere nell'ultimo decennio, e intenso anche l'interessamento per esse da parte dei governi e degli istituti culturali. Caratterizzano questo periodo l'affermarsi dei compiti della specializzazione da una parte, e della divulgazione dall'altra, e una sempre ... ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro fine. Libreria, ossia la forma latina, che vediamo conservata nell'inglese library e nell'antico tedesco ... ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di crisi dello stesso istituto vescovile, di sottomissione forzata dell'abbaziale a navata unica molto sviluppata in lunghezza e 'Ist. Centraleperil Restauro di 47-129: 78-79; E. Zocca, Assisi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 9 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] I. meridionale e di 516.000 nell'I. centrale e settentrionale.
Il rapporto addetti per unità locale risulta per l'I. nel suo insieme 8,4, peril Centro-Nord 10, e peril Mezzogiorno 4,1. Ancora molto alto appare il numero di unità locali con almeno 5 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] peril 1992 non ne è stato elaborato alcuno, né a livello centrale 1985, discorso all'Istituto Smolny di Leningrado del partito unico. La lebe - Ich sehe. Künstler der 80er Jahre in Moskau, catalogo della mostra, a cura di H.-Chr. von Travel e ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] sviluppo oggetto di incentivazioni da parte dello stato e di appositi istituti (come la Cassa del Mezzogiorno) si ebbe una certa diffusione di produzioni specifiche peril settore agricolo (per es. quella in cemento armato della S.p.A. Prefabbricati ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny da noi, dove l'unico cantiere peril quale sia stata presa un catalogo ragionato Brunelleschi, in Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] unico centro del V. che, per di S. Marco, Catalogo della mostra, Venezia 1977 il monumento Onigo a S. Nicolò in Treviso, l'Assunta del duomo di Asolo e la pala della Madonna e Santi di Santa Cristina al Tiverone. Sempre a Treviso, l'Istitutocentrale ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] che peril tungsteno centrale.
Notevole è il delimitare ilcatalogo. uniciil "modernismo": ne sono esempi il cinema Capitolio (C. da Silva, 1926-31), l'Istituto tecnico superiore (P. Monteiro, 1927), l'Istituto di Oncologia (C. Ramos, 1927-33), il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il potere dei Nove. Nel Buon Governo, Siena è mostrata nell'operosità concorde e articolata dei suoi abitanti e nel catalogocentraleper Firenze, le zone periferiche per alcuni centri della Sardegna. IlIl Campo di Siena, Quaderni dell'Istitutounica ...
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