CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] Emilio Stasi, che lo incoraggiò ad iscriversi all'istitutodiBelleArtidi Napoli. Superato il primo biennio, fu ammesso al corso dei grandi frammenti di gesso sotto la guida di S. Lista. Gli undici pastelli presentati alla Promotrice "Salvator ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] iscritto (12 dic. 1862) nell'IstitutodiBelleArti, e fu allievo di Tommaso Solari e di Tito Angelini. Rimase a Napoli tra i pensionanti della provincia di Salerno dal 1864 al 1866. I primi saggi, allegorie di argomenti storici, pur con annunci dell ...
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ALCIATI, Antonio Ambrogio
Palma Bucarelli
Nato a Vercelli il 5sett. 1878, studiò pittura a Vercelli con G. Costa, nell'IstitutodiBelleArti, poi a Milano con V. Bignami e C. Tallone all'Accademia [...] A.,in L'Illustrazione italiana,LVI, II(1929), p. 408; I dipinti di A. A. esposti alla Galleria d'arte moderna di Milano, Catalogo e Presentazione di G. Nicodemi,Milano 1942; G. Nicodemi, A. A.,Bergamo 1945; Encicl. Ital.,II, p. 246; A. M. Comanducci ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] opere, la biografia Ceccardo (1922), Angiò, uomo d'acqua (1928), Il "Bava" (1932).
Vita e opere
Studiò all'Istitutodibelleartidi Lucca, ma più fece da sé, girovagando e disegnando. Rivelatosi alla mostra dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno ...
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Pittore (Napoli 1813 - Palazzolo Castrocielo, Caserta, 1875). Allievo a Napoli di C. Angelini, fu poi a Roma, dove subì l'influsso di P. Cornelius e di F. Overbeck. Dal 1853 insegnò all'Istitutodibelle [...] artidi Napoli. Coltivò specialmente la pittura religiosa (molti quadri in chiese di Napoli). Dipinse anche ritratti, migliori delle composizioni accademiche. ...
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Scultore (Palermo 1859 - ivi 1941). Studiò all'accademia di Palermo e a Roma presso G. Monteverde. Scolpì con grande versatilità e senso decorativo molte opere, in Italia e all'estero: le Naiadi (1901) [...] di A. Guerrieri, 1885) che gli diedero notorietà; il monumento ad Anita Garibaldi sul Gianicolo; una Vittoria nel monumento a Vittorio Emanuele a Roma; la statua di Goethe a Monaco di Baviera; ecc. Insegnò scultura all'Istitutodibelleartidi ...
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Pittore (Sciacca 1766 - Napoli 1850), figlio di Vincenzo; attore e scenografo, divenne (1806) prof. nell'Istitutodibelleartidi Napoli; abile frescante, moderò le forme neoclassiche con vivacità coloristica [...] settecentesca; fu anche buon ritrattista. Opere nelle reggie di Napoli e Caserta, nel teatro S. Carlo e in palazzi patrizî napoletani. ...
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Fabris, Luigi. – Scultore e ceramista italiano (Bassano del Grappa 1883 – ivi 1952). Artista abile e polivalente, che ha trovato il suo mezzo di espressione nella lavorazione del bronzo e della ceramica, [...] molte opere anche commissionate dai personaggi dell’epoca, come ad esempio D’Annunzio. Dopo aver frequentato il Regio IstitutodiBelleArtidi Venezia, dove ha avuto come maestro A. Dal Zotto, che lo ha voluto come collaboratore, ha rilevato la ...
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Pittore (Arnhem 1790 - Napoli 1837). Grazie all'appoggio di Luigi Napoleone fu a Parigi (1808-11), allievo di J.-V. Bertin e J.-X. Bidauld, e poi a Roma. A Napoli dal 1815, aprì una scuola di pittura (1820) [...] e, dal 1824, insegnò pittura di paesaggio al Reale istitutodibellearti. Superato il vedutismo d'impronta classicista della sua formazione, dal 1830 circa P., certamente al corrente delle esperienze di Corot e di Turner, approfondì la ricerca ...
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Musicista e compositore statunitense (New York 1913 - East Hampton, N.Y., 2008). Conosciuto per le sue opere per coro, allievo di B. Wagenaar e di P. Hindemith, del quale ha subì l'influsso come compositore, [...] , lavori sinfonici e sinfonico-vocali, per pianoforte, per complessi da camera, musiche di scena. Insegnante di musica presso l’istitutodibellearti dell’univ. di Boston, ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Pulitzer (1957) e un ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...