Pittore, nato a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874, morto a Roma il 7 febbraio 1928. Studiò all'Istitutodibelleartidi Bologna, si stabilì a Roma, aderì al movimento umanistico del gruppo In arte [...] -Becker, Künstler-Lexikon, XIX, Lipsia 1926, s. v. Karolis, Adolfo de (con bibl.); M. Soldati, Cat. della galleria d'arte mod. di Torino, Torino 1927, pp. 118-119 (con bibl.); N. Tarchiani, A. d. C., in Marzocco, 19 febbraio 1928; M. Biancale, in ...
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Nato il 23 maggio 1795, morto il 12 maggio 1860, fu forse il più celebre architetto inglese del principio del sec. XIX. Cominciò a esercitare nel 1822 ed eseguì presto lavori in stile gotico specialmente; [...] di Halifax (1860), nell'Athenaeum e nell'Istitutodibellearti a Manchester. Introdusse la maniera fiorentina nei suoi famosi club di e successori; e tra i suoi allievi furono l'architetto di chiese Somers Clarke, John Gibson, e i due proprî figli ...
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POSTIGLIONE
Alfonso De Romanis
. Famiglia di pittori napoletani. Le manifestazioni artistiche della famiglia Postiglione furono assai modeste per l'opera di Luigi (1812-1881) che dedicò la sua pittura [...] oscuro insegnante nell'Istitutodibellearti a Napoli (1861) e accademico pittore di soggetti sacri. Il prestigio della famiglia s'elevò per opera di Salvatore (1861-1906) figlio di Luigi e suo scolaro, prima di essere discepolo di Domenico Morelli ...
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Scultore; nacque in Morolo (Ciociaria), il 30 giugno 1855, e morì in Roma dove risiedeva da molti anni, il 5 aprile 1917. Il B. cominciò a studiare in Roma, quando nell'Istitutodibellearti insegnava [...] scultura il toscano Girolamo Masini; ma presto se ne allontanò buttando via ogni traccia di quel primo insegnamento, nell'aspirazione di altre espressioni e di altro clima. Più che per la scultura, egli era disposto forse per la letteratura e per l' ...
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Pittore, nato a Utica (New York) il 26 settembre 1863, ma originario del Galles, morto a Firenze nel 1928. Compiuti i primi studî presso Dwight Williams, nel 1880 si recò nel Messico come ingegnere disegnatore. [...] Nel 1882 si iscrisse nell'Istitutodibelleartidi Chicago e poi nella Lega degli studenti dibellearti a Nuova York, dove cominciò a lavorare facendo le illustrazioni per la rivista St. Nicholas. Al principio del sec. XX fece il suo primo viaggio ...
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Scultore, nato in Roma il 7 aprile 1843. Suo padre Pietro, scultore ornatista, fu il suo primo maestro. Poi, frequentati i corsi dell'Istitutodibelleartidi Roma, lavorò come aiuto presso altri scultori, [...] . Le sue opere più note sono: Galileo e Milton, che l'A. lasciò per testamento all'università di Roma; la statua di Santa Cecilia, nella chiesa di S. Cecilia in Trastevere; il S. Tommaso d'Aquino, per la Biblioteca Vaticana; il Missionario cardinal ...
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Architetto, nato a Napoli nel 1810. Alla Accademia dibellearti fu allievo del Saponieri. Nel 1830 vinse il pensionato romano per l'architettura e nella dimora a Roma formò il suo stile classicheggiante. [...] segnò il tracciato dell'odierno corso Vittorio Emanuele (1852-60). Nel 1861 trasformò l'antico monastero di S. Giovanni delle Monache in Istitutodibellearti. Nella nuova strada della Pace, oggi via D. Morelli, costruì il palazzo Nunziante e la ...
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Pittore e incisore in legno, nato a Manchester il 23 novembre 1843, morto a Monaco di Baviera il 27 luglio 1899. A Francoforte sul Meno frequentò l'Istitutodibellearti Städel; recatosi nel 1869-70 a [...] , e vi eseguì paesaggi dell'Alto Adige, che appartengono alle migliori pitture tedesche del genere.
I suoi studî di teste, i ritratti di contadini altoatesini, gl'interni e le nature morte lo avvicinano molto al Leibl. In una lunga serie d'incisioni ...
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Pittore e incisore, nato a Cetona (Siena) il 12 settembre 1872. Nel 1886 studente all'Istitutodibellearti in Roma; nell'87 in quello di Napoli che lascia per darsi al lavoro di pittore decoratore e [...] . Nel 1893 a Parigi, illustra giornali e romanzi. Al Salon del '97 espone Aspettando la gloria; nel '98, la Morte di Mimi; nell'esposizione universale del 1900, il Beethoven che ottiene la medaglia d'oro e che, riprodotto dappertutto e comprato dal ...
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Píttore, nato in Roma il 21 settembre 1870. Apprese gli elementi della pittura dal padrigno, buon pratico, poi entrò nell'Istitutodibellearti, dove ritornò poi, ad insegnar pittura nel corso superiore. [...] anzi possiede una larghezza raramente da altri raggiunta. È sempre sobrio nel colore, che talvolta evidentemente è scemato a bella posta; da ciò deriva alla sua pittura molta serietà, ma pure un certo freddo. Delle sue migliori opere rammentiamo ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...