In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] ; il r. decr. 7 novembre 1920, n. 1599, autorizzò l'istitutodicredito per la cooperazione a impiegare in operazioni dicredito a favore di cooperative o enti di consumo il fondo di 20 milioni di cui all'art. 6 del r. decr. 24 luglio 1919, n ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] 1937 i biglietti in circolazione ammontavano a 6,8 miliardi e la riserva in oro e divise a 3,5.
Tra gl'istitutidicredito il più importante è la Banca Nazionale di Grecia (1841), che nel 1928 trasferì il suo privilegio dell'emissione alla Banca ...
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RISPARMIO
Renzo FUBINI
Carlo DRAGHI
. Il singolo individuo risparmia ogni qual volta si astiene dal consumare integralmente il proprio reddito entro l'anno (o, più genericamente, entro il periodo [...] Londra 1930.
Libretto di risparmio. - È il titolo dicredito che viene rilasciato a di risparmio e l'Istitutodi emissione, vengono rilasciati libretti di risparmio vincolati come nel caso di depositi effettuati per conto di minori e d'interdetti, di ...
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Banchiere, nato a Roma nel 1907 da famiglia siciliana. Si laurea in legge e sposa la figlia del fondatore dell'Iri, A. Beneduce. Nel 1936 viene inviato dal governo a fare luce su alcuni episodi di corruzione [...] Orientale, missione per cui ottiene i complimenti di Mussolini. Entra all'ufficio studi della Banca Commerciale Italiana, di cui diventa nel 1943 condirettore centrale. Alla fondazione dell'istitutodicredito a medio termine Mediobanca, nel 1946, ne ...
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Nel 1945 fu eletto direttore dell'Ufficio italiano dei cambi e membro della Consulta nazionale; nel 1947 direttore del Fondo monetario internazionale e nel 1948 consulente generale dell'Ufficio italiano [...] alle piccole e medie industrie (1952), del Consorzio del credito opere pubbliche (1959), dell'Istitutodicredito alle imprese di pubblica utilità (1959), vice presidente dell'Istituto mobiliare italiano e dell'Ufficio italiano dei cambi (1959 ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] vaste, alla base delle quali stanno più spesso iniziative cooperativistiche e interventi finanziarî dello stato, diistitutidicredito e di enti.
Gli stessi ordinamenti regolamentari edilizî stanno subendo, in conseguenza, una evoluzione che incide ...
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Popoiazione. - Secondo il censimento del 1° marzo 1934 gli abitanti sommavano a 1.126.413 con un aumento quasi insensibile rispetto al precedente censimento (1922), che numerò 1.107.059 persone.
Tale scarso [...] a 34 in oro e 22 in divise. Il controllo dei cambî è in vigore dal novembre 1931.
Il principale istitutodicredito è la Kredit Bank (1907).
Bibl.: v. le pubblicazioni periodiche della Società delle nazioni, specie l'Annuario; A. Pullerits, Estland ...
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Economista, presidente dal 1952 della Cassa di risparmio delle Province lombarde e dell'Associazione fra le Casse di risparmio lombarde, dal 1953 del Mediocredito regionale lombardo e dal 1965 dell'Associazione [...] . È consigliere inoltre dell'Istitutodicredito delle Casse di risparmio italiane e direttore dell'Istitutodi economia aziendale dell'Università Comm. "L. Bocconi", di cui è stato rettore nel periodo 1967-73. Membro del Consiglio nazionale ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] trovarono pure il loro validissimo appoggio nelle casse di risparmio.
Così pure l'Istitutodicredito per le imprese di pubblica utilità, ente autonomo dicredito immobiliare, ebbe le casse di risparmio fra i sottoscrittori più cospicui del capitale ...
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Gli istitutidi emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] Banca d'Italia hanno goduto fino al 31 dicembre 1927 d'un regime di favore, cioè di un interesse annuo superiore dell'i % a quello praticato dalla banca agli altri istitutidicredito. Per l'anno 1928, questo margine fu ridotto al 1/2%.
Operata con ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...