CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] , fu assegnato alla squadra topografica dell'Istitutodi Livorno, che aveva il compito di redigere la carta militare del regno. tramite gli agenti della Società a Zanzibar, lettere dicredito e salvacondotti. La spedizione inglese, comandata dallo ...
Leggi Tutto
RESTAGNO, Pier Carlo
Silvana Casmirri
RESTAGNO, Pier Carlo. – Nacque a Torino il 29 marzo 1898 da Gabriele, tranviere, e da Lucia Rosso. Dopo aver compiuto gli studi primari nel locale istituto dei [...] dicredito e finanziarie, che avrebbe presieduto fino alla sua scomparsa. Questo intensificarsi degli impegni politici lo indusse a rinunciare alla carriera bancaria, sebbene gli fosse stato offerto l’incarico di direttore generale dell’Istituto ...
Leggi Tutto
REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] Banca nazionale dicredito, costituita nel 1922 per gestirne la liquidazione quando divenne evidente la crisi di liquidità provocata privato che fu alla base della ‘formula IRI’: l’Istituto si assicurava il controllo del settore aprendo al contempo ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] , ricopriva cariche importanti anche fuori del campo accademico e scientifico, quali, ad esempio, le presidenze di alcuni istitutidicredito. Egli seppe far fronte a tutte queste più disparate attività, grazie ad una perfetta padronanza del proprio ...
Leggi Tutto
FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] e i titoli dicredito" (ibid., p. 253).
Nell'estate del 1940vennero presentati i progetti preliminari del codice di commercio e del Regno del 25 luglio 1930, Cappello c. Istituto cooperativo per le case economiche di Brescia), ibid., XXIX (1931), pp. ...
Leggi Tutto
FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] anche direttore dell'istitutodi scienze economiche della facoltà di giurisprudenza, istituto al quale confluivano economisti e Rivista di statistica, LXIV (1923), pp. 67-91, 224-272; Cicli di produzione, cicli del credito e fluttuazioni industriali, ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] nome collettivo. Ancora la meditazione storica (Gli istituti del diritto commerciale nel costituto senese del 1310 ss., 357 ss., 490 ss.); ma soprattutto Sulla teoria dei titoli dicredito, in particolare della cambiale (ibid., VIII [1910], I,pp. 173 ...
Leggi Tutto
BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Roma; collezione del ministero degli Esteri; Casa dei Cavalieri di Rodi a Roma; Istituto italiano dicredito fondiario di Roma; Galleria d'arte moderna di Torino; Cassa di risparmio di Terni; Museo di Alatri.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. fino al 1973 ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] dette buona prova delle proprie capacità facendosi promotore e sostenitore di alcuni provvedimenti di non scarso rilievo, come la istituzione e la diffusione degli istitutidicredito agrario, specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieri ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e metà corporativo, la cui chiave di volta originale stava in un poco meditato miscuglio di mazzininanesimo e proudhonismo, negli istituti chiave della proprietà e del credito, che subito suscitarono lo sgomento di un fiumano dell'ultima ora, Maffeo ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...