PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] , il Consiglio d’amministrazione dell’istitutodicredito decise di farsi carico dei costi delle lezioni di pittura: Pizzinato iniziò allora a frequentare lo studio di Pio Rossi, che era stato già suo professore di disegno alla Licinio.
Furono questi ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] e la garanza.
Contemporaneamente, stava a cuore a Giuseppe Venanzio (così come a Quintino) anche la creazione di un istitutodicredito che recepisse al meglio le esigenze finanziarie delle aziende tessili locali. Fu questo lo scopo preminente della ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] le carte in suo possesso relative allo scandalo della Banca romana. I documenti chiarivano gli equivoci rapporti che Crispi aveva mantenuto con l'istitutodicredito e da ciò nacque il fondato sospetto che egli ne avesse ricavato ingenti guadagni ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] Al termine del quinto governo Rumor fu nominato presidente del Crediop (Consorzio dicredito delle opere pubbliche) e dell’Icipu (Istitutodicredito per le imprese di pubblica utilità), poi assorbito dal primo. In queste cariche, che mantenne fino ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] » stretto legami con socialisti e repubblicani e di essersi esposto in denaro verso l’istitutodicredito da lui presieduto. La conseguenza fu che Tullio dovette lasciare sia la presidenza della Camera di commercio sia quella della Banca popolare, e ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] degli affidi della Banca commerciale italiana - l'istitutodicreditodi appoggio della ditta attraverso le filiali di Lecco e di Saluzzo -, la Mattia Locatelli era una cliente di primaria importanza, cui si rinnovavano e si ampliavano periodicamente ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] d'amministrazione della Società Odero-Terni-Orlando (che riuniva le attività cantieristiche), dell'Istitutodicredito industriale e dell'Istituto ligure mobiliare finanziario; era presidente in quelli della Società idroelettrica ligure-piacentina ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] presidente dell'ISVEIMER (Ist. per lo sviluppo economico dell'Italia merid.), istitutodicredito industriale costituito dal Banco di Napoli, dalla Cassa per il Mezzogiorno e dalla Cassa di risparmio dell'Italia meridionale. La stampa non mancherà ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] parte del consiglio d'amministrazione del Banco, e uguale carica ricoprì in altri istitutidicredito cittadini, come la Banca popolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento della strategia economica in atto in quegli anni, volta a ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] della Società bancaria non conobbe soste negli anni seguenti, resistendo anche alla crisi e al successivo "salvataggio" di quell'istitutodicredito operato nel 1907 con la regia della Banca d'Italia.
Il D. continuò a figurare anche nel consiglio ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...