BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] strade ferrate, Milano 1953, pp. 139, 174-176; G. Rendi, La politica bancaria di Cavour, in Moneta e credito, settembre 1960, p. 9; V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativie la Borsa inPiemontedal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 320 s., 358 ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] , che assistono le classi lavoratrici e bisognose"; "le banche e gli istitutidicredito, che alimentano la ricchezza materiale, nerbo indispensabile di ogni colleganza d'uomini, che voglia vivere nel mondo"; e infine "i clubs, le società ricreative ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] vita finanziaria e industriale del paese. Nel 1914 ricopriva le cariche di consigliere di amministrazione della Banca Commerciale Italiana, dell'Istituto italìano dicredito fondiario, della Società per lo sviluppo della imprese elettriche in Italia ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] fideiussione, al mandato dicredito e all'anticresi d'uso nel Commentario al codice civile, diretto da A. Scialoja e G. Branca (Roma 1966-1969). Oltre a collaborare al primo volume del Dizionario enciclopedico dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] del conflitto si diedero a un’intensa attività speculativa, tangibile nell’aggressiva politica di espansione dei principali istituti nazionali dicredito, non contrastata efficacemente dalla Banca d’Italia. Lo stesso Mezzogiorno fu contagiato dalla ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] anni. Tornato in patria, continuò ad occuparsi del settore economico: fu infatti consigliere di vari istitutidicredito e della Camera di commercio di Roma. Entrò ufficialmente in politica nel 1914, quando fu eletto consigliere comunale durante la ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] di un certo credito negli ambienti curiali, risulta privo di fondamento il giudizio di Scipione Maffei, che lo voleva segretario di il loro palazzo in via della Pigna, in Quaderni dell'Istitutodi storia dell'architettura, XII (1998), pp. 48 s.; ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] opere di rilievo. A esse seguirono, nel corso degli anni Venti, numerosi articoli in tema di titoli dicredito e di società (cfr. Studi in onore di P. all'istituto giuridico dell'Università di Torino, dove si trasferì nel 1935.
Il quinquennio di vita ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] credito, avanzando la proposta di riconvertire i beni delle Congreghe in Casse dicredito agrario per offrire nuove opportunità di fu un punto di riferimento per i numerosi allievi dell'Istituto tecnico e dell'Istituto superiore di commercio alle ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] e del Credito agrario in via Castro Pretorio; le ville Giorgina (Levi) a via Po, Badoglio a via di Villa Grazioli. Nel 1937 vinse il concorso (insieme a suo fratello Andrea e agli architetti R. Rustichelli e Regagioli) per l'Istituto nazionale Luce ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...