MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Ma una prova ben più significativa del credito che l'artista appena diciassettenne si era London 1908; G. Gerla, Nuovi documenti mantovani sul M., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXVIII (1908-09), pp. 905-915; P. Kristeller, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] furono il r. istituto tecnico "G. Sommeiller" di Torino e il "F. A. Bonelli" di Cuneo. Nel 1898 consegui in Bancaria, XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ventennio della ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di un ospizio e di un orfanotrofio di Cagliari in un laboratorio d'arti e mestieri e in un istituto per nome; corresse con criteri di decentramento la legge sulle prefetture; introdusse le cartelle del credito pubblico; regolamentò la materia ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Marco e del Caracciolo furono ben più drastiche di quella dell'Acton, creduto erroneamente dai contemporanei il maggior nemico del concordato , l'istituzione di numerose scuole normali in varie località del paese e del primo istituto per sordomuti, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] il facondo Firmano Pochini).
Un credito ed una fama di letterato impensabili senza un'autorizzata di molti abusi". Purtroppo deturpa l'"ecclesiastico istituto" il "loglio de' disordini". E il D. è come un giardiniere - ed affiora in quest'immagine di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e segreterie giudiziarie), quelli concernenti le istituzioni finanziarie (vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidi emissione; gestione casse provinciali credito agrario; monopolio per le assicurazioni sulla vita) e quelli relativi alla sua ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] dell’IFI (Istituto finanziario industriale), la finanziaria che gestiva le partecipazioni azionarie di famiglia, mentre faceva di lui un interlocutore potenziale per chi credeva giunto il momento di rendere meno asfittici i circuiti e i luoghi di ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] una auspicata legislazione internazionale nei principali istitutidi diritto marittimo e commerciale.
Il generale risveglio dell'attività economica, la floridità del credito, la ripresa di antiche industrie, il moltiplicarsi delle nuove, sembrò ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Istituto statistico agrario e di incoraggiamento, lo poneva col titolo di pro-segretario di stato alla testa del primo ministero incaricato di metterlo più in guardia contro il poco credito che meritavano le notizie ufficiali che gli trasmetteva ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] del 28 dic. 1638 a Galilei, che, "doppo crederedi havere abbatuti tutti gl'astronomi, non avanzandoli altri viene , sempre nel 1644, sacerdote, fondando, così il Villarosa, l'istituto dell'Oratorio ed erigendo a proprie spese una chiesa, dedicata a ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...