GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] parte del consiglio d'amministrazione del Banco, e uguale carica ricoprì in altri istitutidicredito cittadini, come la Banca popolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento della strategia economica in atto in quegli anni, volta a ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] della Società bancaria non conobbe soste negli anni seguenti, resistendo anche alla crisi e al successivo "salvataggio" di quell'istitutodicredito operato nel 1907 con la regia della Banca d'Italia.
Il D. continuò a figurare anche nel consiglio ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] minor rilievo nell'Associazione tecnica bancaria italiana.
Oltre a consolidare il nuovo corso della BCI come istitutodicredito ordinario (non più, quindi, banca d'affari o banca mista), Mattioli e il F. dovettero risolvere in primo luogo la carenza ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] Monti, soprattutto per le notizie sull'attività del Monte di Pietà di Firenze, che s'era venuto trasformando in un grosso istitutodicredito. Il B. configura i depositi volontari come contratti di società e quindi concede che siano fruttiferi, in ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] , Relazione peritale nel procedimento contro A. P. e altri ex-amministratori della Banca italiana di sconto, Roma 1925; U. Bava, I quattro maggiori istitutidicredito, Genova 1926, pp. 131-133; E. Savino, La nazione operante, Milano 1928, ad ind ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] in Cile e Brasile; nel 1952 in Messico e USA in missione per conto del ministero degli Affari Esteri e dell’Istitutodicredito per il lavoro italiano all’estero. Nel 1955 si recò nuovamente in Cile per realizzare progetti e trattative a favore dell ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] del 1467 Fortunato Coppoli presenziò attivamente al riordinamento amministrativo di tale istitutodicredito il cui esordio, con tutta probabilità, aveva subito conosciuto una situazione di crisi. Accanto a Coppoli, nel corso della seduta consiliare ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] crisi che l'aveva travagliata negli anni precedenti, ma perveniva ad affermarsi in una posizione preminente tra gli istitutidicredito interregionali e per l'ammontare delle disponibilità e per il volume degli affari e per la bontà dei risultati ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] contrari ad essa.
Nel 1944-45 fu presidente dell'Istitutodicredito delle casse di risparmio italiane; nel 1945 fu nominato membro del Consiglio di Stato, di cui poi divenne presidente di sezione; nel 1944-46 fece parte del consiglio direttivo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] fu molto intensa tranne nel periodo 1918-19, allorché ricoprì l'incarico di commissario per la vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidicredito nonché quello di commissario per l'esame della tariffa doganale. Pronunciò in quegli anni anche ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...