PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] piazza bergamasca. Il 21 febbraio 1886 entrò anche nel comitato di sconto (l’attuale Direzione crediti) della Banca mutua popolare di Bergamo, uno dei più importanti istitutidicredito locali, mantenendo la carica fino al 1905.
Pioniere e leader ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] loro e preordinarne le operazioni. Il 18 nov. 1921 il F. lasciò la presidenza dell'Istitutodicredito per la cooperazione in seguito alla campagna di stampa contro la cosiddetta "banca rossa" (in quanto aveva appoggiato la Lega delle cooperative che ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] e la ristrutturazione dell'hotel des Princes in piazza di Spagna, la progettazione e la direzione artistica dei lavori di sistemazione dell'edificio da adibirsi a sede dell'Istitutodicredito marittimo in via del Corso e del nuovo fabbricato ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] permanenza a Napoli, si trasferì a Roma, assunto da un istitutodicredito, dove s'impegnò subito per sviluppare l'iniziativa sindacale tra i bancari. Lontano dall'ambiente bordighiano di Napoli, il L. se ne distaccò politicamente e, in occasione ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] italiani, fu coinvolto nello scandalo della Banca Romana, figurando fra coloro che avevano ricevuto finanziamenti da quell'istitutodicredito, senza però riportare gran danno alla sua reputazione.
Nel 1900, alla morte del Luzzatto, quando La Tribuna ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] risultava ancora debitrice (seppure di poche migliaia di lire) nei riguardi dell'istitutodicredito. La situazione si su pressione dei sindacato fascista, la stipula del primo contratto di lavoro per la maestranza non azionista e per il personale ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] veneti.
F. è ricordato fra i più attivi sostenitori dei Monti di pietà. Proprio a Mantova, nel 1484, Bernardino da Feltre, il più acceso fautore di questo nuovo istitutodicredito su pegno, fondò, con l'autorizzazione del pontefice Innocenzo VIII ed ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] parte del comitato di sconto della Banca popolare, un istitutodicredito a carattere Boll. d. Domus mazziniana, IX (1963), pp. 5-8; L. Morabito, Lettere ined. di G. Mazzini, I, La cospirazione a Genova tra il 1856 e il 1858, in Rass. ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] considerato una delle più potenti banche italiane. Le nuove caratteristiche assunte dal Monte dei Paschi permisero di inquadrarlo fra gli istitutidicreditodi diritto pubblico a carattere nazionale. In seguito a ciò, il B., fece approvare un nuovo ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di un locale istitutodicredito. Ivi morì l’8 febbraio 1998.
Voce robusta di tenore lirico spinto, dotata di buon metallo, capace di opera in disco 1950-1987, Milano 1988, ad ind.; V. Pedemonte, Ricordo di G. P., in L’opera, XII/117 (1998), p. 186; G ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...