INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] basava sui flussi di reddito.
Tuttavia, gli elenchi di i.e. prodotti e utilizzati dai diversi istitutidi ricerca privati e pubblici crescita economica delle società postindustriali, in Economia e Credito, 1986; ISTAT, Indagine sulla diffusione dell' ...
Leggi Tutto
LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] di Berkeley. Presiede il comitato economico del premio Nobel, dirige l'Istituto internazionale di studi economici dell'università didi domande individuali in domanda aggregata. Ha trattato il razionamento del credito come conseguenza di ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di regole e istituti, fondato sull'esigenza di sottoporre a controllo i fenomeni monopolistici in funzione di garanzia di un regime di esenzioni parziali riguardano i servizi di pubblica utilità e il trasporto, il credito e le assicurazioni; le libere ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] funzione centrale del sistema politico rappresentativo di massa, da istituto a fondamento classista a partito dello francesi votarono i creditidi guerra, con la motivazione di dover difendere il principio di nazionalità e di voler abbattere gli ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] istituto Arecco, frequentato dalla buona borghesia genovese, e si iscrisse poi alla scuola superiore di commercio dell'università di al ritorno in una riunione di giunta della Confindustria - è questa, che per aver credito in America è cosa che ...
Leggi Tutto
Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] Istituto Monetario Europeo), previsto dal Trattato di Maastricht per aprire la strada alla creazione di un ‛Sistema di Banche Centrali Europee' coerente con l'intento di Ragioni di scambio e crescita economica in Italia, in ‟Moneta e credito", 1982, ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] , scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientela sempre più vasta, ampliare gli impianti, organizzare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] di un polo industriale nel Napoletano. A Nitti ministro dell’Agricoltura si deve anche, nel 1912, la creazione dell’Istitutocredito” di De Viti De Marco, in Antonio De Viti De Marco, a cura di A. Pedone, Roma-Bari 1995, pp. 161-91.
Le riviste di ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di una coscienza economica collettiva" (p. 161); dando vita a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé , dal pesce alla frutta), e la razionalizzazione del credito a medio termine predisposta "smobilizzando quanto è più possibile ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] apparire sganciato dalla madrepatria e quasi un istituto capace di autonomia anche senza profonde radici in un per Palermo il lucchese Giovanni Corsini, tutti incaricati di riscuotere i crediti che vantava nel Regno la società londinese. Nel ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...