Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] modesta, con il passare del tempo la Compagnia acquistò credito in Brescia e in altre città. Il ceto sociale delle donne che chiedevano di entrare nell’istituto si elevò notevolmente: non soltanto serve o artigiane si iscrissero alla Compagnia ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una parte fissa di verità, e qui abbiamo peccato di orgoglio, al vivo soccorso di una fede abbiamo credutodi poter sostituire dagli anni del concepimento e nascita dell’Istituto.
Del significato ‘teologico’ di quel decennio, Italo Mancini aveva una ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e gradi; che enti e privati avevano il diritto di promuovere scuole e istitutidi educazione, sia pure ‘senza oneri per lo Stato’; una proposta di legge, persasi poi per strada, che mirava all’introduzione dei cosiddetti buoni credito da spendere ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione non la rovinino, vivendo ancora poveramente e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che orazioni, scongiuri, libri di segreti (Modena 1571-1608), «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] 1969, che aveva escluso un insegnamento confessionale in tali istituti per ragioni sia pedagogiche che sociali.
La battaglia per delle comunità a motivo della religione o del credo […] e di assicurare un’effettiva uguaglianza tra credenti e non ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] conferenze episcopali regionali, appariva un istituto debole e non era in grado di rappresentare un’istanza unitaria4. Per ’incontro con gli altri vescovi fiducia e forza per crederci. Erano emersi nuovi protagonisti, vescovi spesso più giovani che ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] nuovo sistema di sostentamento del clero. La Cei erige l’Istituto centrale, determina lo statuto di quelli diocesani il progetto culturale viene definito «una grande sintesi del credo cristiano e della visione dell’uomo»119. Scaturisce l’invito ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] si svolgeva ancora nei negozi al dettaglio dove si faceva credito e dove la merce era venduta sciolta.
Il protagonismo soggettivo avviato una seria politica di sostegno dell’istituto familiare. La stessa Martini parlava di tentativi dello Stato che ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Altre soluzioni adottate riguardavano la costituzione di società immobiliari (che gestivano i beni dell’istituto), società per azioni (con azionisti i membri dell’istituto), oppure forme di piccolo credito.
I censimenti nazionali effettuati in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] politica di insediamento diistitutidi formazione superiore e di università – 625 collegi sparsi su tutto il globo nel primo secolo di vita riconosciuto di eccellenza e il polo più avanzato della ‘Chiesa’ nel campo. Testimonia di questo credito il ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...