GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] parte del consiglio d'amministrazione del Banco, e uguale carica ricoprì in altri istitutidicredito cittadini, come la Banca popolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento della strategia economica in atto in quegli anni, volta a ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] contrari ad essa.
Nel 1944-45 fu presidente dell'Istitutodicredito delle casse di risparmio italiane; nel 1945 fu nominato membro del Consiglio di Stato, di cui poi divenne presidente di sezione; nel 1944-46 fece parte del consiglio direttivo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] fu molto intensa tranne nel periodo 1918-19, allorché ricoprì l'incarico di commissario per la vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidicredito nonché quello di commissario per l'esame della tariffa doganale. Pronunciò in quegli anni anche ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] loro e preordinarne le operazioni. Il 18 nov. 1921 il F. lasciò la presidenza dell'Istitutodicredito per la cooperazione in seguito alla campagna di stampa contro la cosiddetta "banca rossa" (in quanto aveva appoggiato la Lega delle cooperative che ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] permanenza a Napoli, si trasferì a Roma, assunto da un istitutodicredito, dove s'impegnò subito per sviluppare l'iniziativa sindacale tra i bancari. Lontano dall'ambiente bordighiano di Napoli, il L. se ne distaccò politicamente e, in occasione ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] italiani, fu coinvolto nello scandalo della Banca Romana, figurando fra coloro che avevano ricevuto finanziamenti da quell'istitutodicredito, senza però riportare gran danno alla sua reputazione.
Nel 1900, alla morte del Luzzatto, quando La Tribuna ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] parte del comitato di sconto della Banca popolare, un istitutodicredito a carattere Boll. d. Domus mazziniana, IX (1963), pp. 5-8; L. Morabito, Lettere ined. di G. Mazzini, I, La cospirazione a Genova tra il 1856 e il 1858, in Rass. ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] considerato una delle più potenti banche italiane. Le nuove caratteristiche assunte dal Monte dei Paschi permisero di inquadrarlo fra gli istitutidicreditodi diritto pubblico a carattere nazionale. In seguito a ciò, il B., fece approvare un nuovo ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] parola, nel 1889 intervenne per sollecitare una razionalizzazione delle strutture del Banco di Sicilia; nel 1894 sostenne l'opportunità che l'Istitutodicredito fondiario fungesse da intermediario, nelle concessioni ad enfiteusi, tra i coltivatori ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] e visse sempre a Pisa svolgendo l'attività di procuratore legale. Nel dopoguerra divenne presidente della Cassa di risparmio di Pisa e della Società immobiliare pisana, nonché consigliere dell'Istitutodicredito agrario per la Toscana.
Il D. morì a ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...