COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] sarda. Giuseppe Cossiga si laureò in legge e divenne direttore generale dell’Istitutodicredito agrario per la Sardegna (Icas); antifascista e anticlericale, figlio di un medico condotto, che era stato maestro elementare e segretario comunale ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] anche per l’Italia l’integrazione nel processo di globalizzazione tuttora in atto.
Protagonista nel mondo del credito
Cessato il suo impegno governativo fu nominato presidente dell’Istitutodicredito per le opere pubbliche (Crediop), inizialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] Assicurazioni) nel 1912 e il Crediop (Consorzio dicredito per le opere pubbliche) e l’Icipu (IstitutodiCredito per le Imprese di Pubblica Utilità) nel primo dopoguerra, con lo scopo di raccogliere risorse finanziarie sul mercato dei capitali e ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] della neonata Caisse centrale du commerce et des chemins de fer, importante istitutodicredito sorto per iniziativa di Bartholony e del gruppo Paris-Orléans che intendeva appoggiarsi ad una propria banca, anche per meglio reggere la concorrenza ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] il 15 maggio 1852 al Banco dei depositi si registrava una giacenza di cassa di 1.700.000scudi. Il C. infatti era riuscito a trasformare il Monte in un "istitutodicreditodi mutualità larga": aveva concesso (non solo ai meno abbienti, ma a chiunque ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ed attacchi politici; ma voleva per esso il controllo statale, l'eliminazione di ogni intreccio tra funzioni pubbliche e private, la trasformazione in istitutodicredito, quale mai era stato. Le motivazioni erano politiche: S. Giorgio doveva ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] -1929, in un mutato contesto politico, e che portò allo smantellamento della rete creditizia cattolica, con la chiusura di 74 istitutidicredito e oltre 1000 sportelli, vedi pp. 496 s.).
Il C. rimase fino al 1926 presidente della Federazione laziale ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , ebbe inizio nel 1862, allorché fu acquistato il palazzo Jacovacci in piazza Sciarra allo scopo di demolirlo per creare l'area destinata alla sede dell'istitutodicredito. Nel 1864 il C. risultò vincitore del concorso indetto all'uopo e si ebbe il ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] Trentaaveva ricoperto altri incarichi in campo finanziario, quali quello di presidente dell'IMI, del Consorzio dicredito per le opere pubbliche e dell'Istitutodicredito per le imprese di pubblica utilità, non si reinserì attivamente nella società ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Trasferitosi a Milano, lavorò per tre anni presso un grande istitutodicredito, iscrivendosi anche alla Acole d'haute-banque di Losanna che formava i dirigenti bancari (a questa esperienza si ispireranno certe pagine della Vipera e il toro). A ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...