BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] dalla restaurazione al 1859,in Riv. bancaria, XIV (1933), pp. 899 ss.;V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativi e la borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, passim; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1914, 1 (1861 ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] Firenze, presso l'Istitutodi scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri", una scuola di perfezionamento in studi Sardegna, ibid. 1911; Credito agrario in Sardegna, ibid. 1911; Di alcuni caratteri dei neonati secondo l'ordine di generazione e l'età ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] di quella città e concorse alla cattedra di coltivazione delle miniere nel R. Istituto superiore d'ingegneria di sostenute - eliminazione di alcune istituzioni quali il Consorzio obbligatorio solfifero, e la Banca autonoma dicredito minerario - da ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istitutodi emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza i vari problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] Pontaniana, classe di belle lettere, e di socio libero dell'Istitutodi Francia. Particolarmente significativa, infine, era stata la sua rinuncia ad accogliere un prestigioso incarico universitario in Francia, per rimanere fedele al credito e alla ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] centrale e del comitato esecutivo della Cassa di risparmio delle province lombarde. La presenza del D. come quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istitutidicredito, consentiva a loro di "convogliare verso istituzioni ad essi legate ...
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Banchiere italiano (n. Marino, Roma, 1935). Ha ricoperto numerose cariche nell'ambiente bancario e finanziario italiano. Dal 1960 al 1980 ha lavorato in Banca d'Italia, dove è giunto a ricoprire la direzione [...] sua guida Banca di Roma ha assorbito altri istituti bancari trasformandosi, nel 2002, in Capitalia, holding dell'omonimo gruppo bancario comprendente Banca di Roma, Banco di Sicilia, Bipop-Carire, FinecoBank e Medio Credito centrale e di cui è stato ...
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Economista e storico (Torino 1873 - ivi 1928), prof. nell'Istituto superiore di commercio di Torino (1908-28), dal 1908 redattore capo e poi condirettore della rivista Riforma sociale. Si occupò soprattutto [...] di storia economica del Piemonte; prese anche viva parte alle discussioni sui problemi economici del momento. Tra le della guerra sulla sua vita economica e sociale (1925); Risparmio e credito in Piemonte nell'avvento dell'economia moderna (1927). ...
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Sargsyan, Tigran. - Uomo politico armeno (n. Kirovakan 1960). Dottore di ricerca in scienze economiche, dal 1987 al 1990 è stato a capo del dipartimento per le Relazioni estere dell’Istituto dell’economia [...] al 1995 è stato membro del Consiglio supremo della Repubblica e presidente della commissione permanente agli Affari finanziari, al Credito e al Bilancio. Dal 1995 al 2008 è stato più volte confermato alla presidenza della Banca centrale. Nel 2008 ...
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Matematico ed economista italiano (Firenze 1873 - Roma 1950), allievo di L. Cremona, prof. di economia e finanza delle assicurazioni all'univ. di Roma e (1923-36) direttore generale dell'Istituto della [...] previdenza sociale; fu anche presidente del Credito fondiario sardo e dell'Istituto italiano degli attuarî, e senatore del regno. Nel campo della matematica, il nome di M. è legato soprattutto a un metodo da lui elaborato per lo studio della teoria ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...