Banchiere (Bozzolo 1890 - Roma 1968); nominato direttore (1925) dell'Istituto nazionale dicredito per la cooperazione, che di fatto si trovava in stato di liquidazione, riuscì a trasformarlo in un grande [...] organismo bancario, la Banca nazionale del lavoro, che diresse fino al 1942; dal 1950 diresse la Banca romana, da lui fondata; autore di studî finanziarî, sociali e giuridici. ...
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Banchiere e uomo politico italiano (Torino 1898 - Roma 1966), direttore generale dell'Istituto S. Paolo di Torino, fondatore e presidente della Federazione nazionale dirigenti aziende dicredito e finanziarie; [...] deputato democristiano alla Costituente, sottosegretario ai Lavori pubblici (1946-47), senatore dal 1948; fu (1946-47) segretario amministrativo della Democrazia cristiana ...
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Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] di economia politica alla Bocconi, di cui ha ricoperto anche le cariche di rettore (dal 1989 al 1994) e di presidente (dal 1994). Esperto dei sistemi dicredito membro del Consiglio scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. È inoltre ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] furono il r. istituto tecnico "G. Sommeiller" di Torino e il "F. A. Bonelli" di Cuneo. Nel 1898 consegui in Bancaria, XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ventennio della ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] alle liti demaniali e ai Monti frumentari. Per questi ultimi il F. proponeva di non trasformarli impropriamente in istitutidicredito, ma di mantenere la loro utile funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un secondo gruppo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] funzione ortodossa della banca, il D. la distingue da quella degli istitutidicredito speciale (mobiliare, fondiario, ecc.), i quali invece provvedono al fabbisogno di "investimenti", da tenere ben distinti dai "pagamenti" (ibid., p. 60). Corollario ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istitutidi fisica romani.
Importante fu anche il ruolo recitato di comando della Edison e del Credito italiano (Motta, Pirelli, Feltrinelli) va ricordata la sua elezione a consigliere di ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ’importante famiglia aristocratica di Genova – dopo aver frequentato dal 1827 l’Accademia Ligustica (l’Istitutodi belle arti della la Banca generale di Roma (la maggiore banca mobiliare italiana dopo il Credito mobiliare di Firenze): della SFI ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] 'Accademia delle scienze di Bologna, dell'Accademia dei Lincei di Roma e dell'Istituto internazionale di statistica. Fellow e d. economisti, XLIV (1929), 69, pp. 135 s.; voce Credito, in Enciclopedia Italiana, XI, Roma 1931, La teoria delle crisi come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] , non poteva essere senza conseguenze sugli altri aspetti e istituti della vita economica: proprietà privata, commercio, credito.
Nello stato attuale l’uomo necessità per sé e per la sua famiglia di una certa quantità di beni, ma – e qui sta il punto ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...