Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] dogmatico, essa si delinea alla stregua di un istitutodi diritto positivo attraverso il quale l’ 1815, co. 2, c.c.), e per i contratti usurari diversi da quelli dicredito, la rescissione ex art. 1448 c.c. (per questa ricostruzione, v. Buzzelli, ...
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Tommaso Febbrajo
Abstract
Vengono illustrati i diversi ed eterogenei ambiti di operatività della garanzia civilistica, intesa sia come insieme di previsioni volte a garantire il godimento di un diritto, [...] degli ultimi decenni ha messo a dura prova la tenuta dei tradizionali istituti codicistici di sicurezza del credito, i quali, modellati sulle esigenze di un contesto assai differente rispetto a quello odierno, hanno inevitabilmente subito ...
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Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] passivo, con il riconoscimento di ragioni dicredito a favore del terzo, indipendentemente dalla circostanza che tale credito sia stato o meno di diritto sopra riportato sia del tutto conforme, in termini di inquadramento sistematico dell’istituto ...
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Leasing e tutele dell'utilizzatore
Francesca Bartolini
Le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno affrontato il problema della tutela dell’utilizzatore parte di un rapporto di leasing, confermando l’orientamento [...] 2, c.c., la legittimazione a far valere «i diritti dicredito derivanti dall’esecuzione del mandato»: l’utilizzatore/mandante può agire sic et simpliciter, significherebbe negare la peculiarità di tale istituto [il leasing] e la stessa sua perfetta ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] normale diligenza. In caso di trasferimento di titoli dicredito il possessore di un titolo dicredito ha diritto alla prestazione del medesimo bene non opera l’istituto della trascrizione, che è una forma di pubblicità legale intesa soltanto a ...
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Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti di imprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] collegati. Nel 2009 il legislatore emana la prima legge sul contratto di rete, successivamente più volte modificata dal nostro legislatore, fino a renderlo un istitutodi soft law, con una struttura leggera e facilmente adattabile alle concrete ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] processuali perentori, ibid., IX (1919); Sull'apertura dicredito confermato, ibid., XII (1922); Sui giudizi di commutazione in denaro di decime in natura, in Temi emiliana, I (1924); Noterelle di giurisprudenza, in Rivista del diritto commerciale e ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] vano", raccogliendo in un'opera organica le opinioni più degne dicredito, in servigio della pratica, ed esponendo nei punti più . delle sessioni della R. Accad. delle scienze dell'Istitutodi Bologna, classe di scienze morali, s. 4, III (1939-40), ...
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La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] secondo problema riguarda il nuovo divieto per gli istitutidicreditodi divieto di imporre ai clienti, in occasione della stipula di contratti di mutuo, di imporre al cliente la stipula di una assicurazione sulla vita con l’impresa indicata dalla ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] il M. era già molto noto in città e godeva di un "grandissimo credito", per le riconosciute capacità intellettuali e professionali, la vasta in prossimità della morte all'assunteria d'Istituto, di lasciare alla biblioteca dello stesso i suoi ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...