BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] assicurati dai versamenti che gli azionisti si erano impegnati a fare con la sottoscrizione del capitale. Gli istitutidicredito assicuravano altri mezzi e il collocamento delle azioni.
Gli immobilizzi per la costruzione degli impianti risultarono ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] scrupoli. Come scriveva il D. nella relazione del 1867 (Il sindacato governativo, le società commerciah e gli istitutidicredito nel Regno d'Italia, I-II, Firenze 1867-69), "ilgoverno ... è potenza che impedisce il male: cognizione che indirizza le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e credito in Occidente, Milano 2008, passim.
M. Arnoux, Vérité et questions des marchés médiévaux, in L’activité marchande sans le marché?, éd. A. Hatchuel, O. Favereau, F. Aggeri, Paris 2010, pp. 27-43.
Fondazione Istituto Internazionale di storia ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] italiana dei grandi alberghi (Venezia 1925-53); Credito industriale di Venezia (1925-31).
Università degli studi di Padova, Il laboratorio alta tensione "Achille Gaggia". Nel cinquantenario dell'Istitutodi elettrotecnica, Padova 1954, pp. 5, 22; A ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] rapporti con la agricoltura, Torino 1857; La verità vera sulle banche dicredito fondiario ed agricolo, Torino 1862) come sulla base della fondiaria gli istitutidicredito compissero operazioni che, lungi dal recare un reale sollievo all'agricoltura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] Rileva come essa sia l’effetto di un eccesso di domanda dicredito derivato da disavanzi pubblici e da Demaria e l’economia del Novecento, Atti del convegno organizzato dall’Istitutodi economia politica E. Bocconi, Milano (12 aprile 1999), Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] dicredito popolare. Fortunato commenta la creazione di una banca dicredito a Rionero, mettendo in evidenza gli aspetti positivi di questa forma societaria che permette di alla creazione di un unico istitutodi emissione (Istitutidi emissione e ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] : fu così costretto a ricorrere, come di consueto, al credito delle grandi banche private. Dopo trattative avviate di commercio di Livorno, ebbe anche parte di rilievo nella fusione dell'istitutodi ernissione di quella città con la Banca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] di «tariffe» (prezziari) e carichi tributari.
Posto che Montanari si occupa solo marginalmente di moneta bancaria e dicredito, di L. Pepe, Bologna 2011, pp. 327-46.
I. Dal Prete, Montanari Geminiano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] misure di politica economica nel settore commerciale, industriale, del credito, dell Istitutodi scienze economiche e commerciali, la cattedra di economia politica.
I numerosi incarichi ufficiali e l'attività di insegnamento non gli impedirono di ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...