D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] credito. Industrie, banche e società. 1839-1889, p. 176, fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio di Stato di Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. di Stato di degli Istituti ospedalieri, aa. 1863-1867; Ibid., Arch. del Museo di storia ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di G. Orlandi, Opera inedita di Leone Marsicano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze morali e ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] quanto avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello allo Stato dai cittadini contribuivano alla formazione del credito, del quale però usufruiva soltanto il capitalismo bancario ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , a far credere agli avversari di essere al comando di un esercito ben più numeroso di quanto in realtà 76, 87-90; Id., La questione degli arimanni, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXXVII (1978), pp ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] politico dava più credito ai Comitati civici promossi dal presidente dell'Unione uomini di Azione cattolica L. ambito della riforma religiosa, nel febbraio 1953 decise la fondazione di un istituto denominato "Per un mondo migliore" (cfr. il volume ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] attività, ottenne dal fisco il riconoscimento, di un creditodi oltre 65.000 fiorini (tuttavia i suoi alla vita ed ai lavori di T. L. B. fisico agordino del sec. XVII. Studi e ricerche, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze,lett. ed arti, ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] commerciale delle "compagnie", d'annotare competenze e limiti dell'istituto monarchico. Il re è sì i libero e assoluto la figlia disponga per la dote di 35.000 ducati, di tutti i "beni mobili e stabili" sia crede il figlio) nel testamento dettato ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] istituto della regione come ente morale, mentre nella seconda essa era ridotta a "consorzio di provincie". La commissione affidò l'incarico di predisporre uno schema di "scienze civili" alla pratica del credito, a cura di E. Decleva, Roma-Bari 1997, ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] svolgere qualsiasi attività politica o amministrativa, cooperò, tra l'altro, alla creazione di un istituto bancario cittadino allo scopo di fornire un più largo credito alle attività economiche del ducato e facilitare i traffici con gli altri Stati ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] la politica francese non prevedeva un coinvolgimento nella zona dopo il trattato di pace del 1796 con il re di Napoli. Nel discorso dell'ottobre 1796 all'Istituto patriottico di Milano il L. descrisse l'allontanamento da Napoli come dovuto alla sua ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...