MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] benché Maria Rosa Bonfà, insegnante presso l'Istituto, giornalmente gli assegnasse i compiti per posta prezioso bronzo nella prova a squadre dietro Francia e Svezia, grazie all'aiuto di Antonio Allocchio, Luigi Cantone, Ercole Domeniconi e ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Austria, fra la Germania e la Francia, giova sperare che, di fronte ai vantaggi immensi di una pace duratura con disarmo le 15 ottobre dello stesso anno eresse a Roma un istituto pontificio per gli alti studi orientali. Nell'allocuzione concistoriale ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] una certa diffidenza verso la Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli italiani mancano di carattere" (Carteggio, I, proponeva di non trasformarli impropriamente in istitutidi credito, ma di mantenere la loro utile funzione di sussidio ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] il Grégoire nella sua fiera opposizione al concordato fra la Francia e Roma (15 luglio 1801), la cui stipula determinò Scrisse pure I sordomuti del Reale Istituto, ossia Memoria sull'istruzione ed educazione di questa classe d'infelici, Genova 1820 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ) esorta a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva dato l'abbrivio dopo il crollo della Repubblica Romana, 1849, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lett. ed arti, CVIII (1949-1950), pp. 69 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] scritti: L. B. nella storia del socialismo, a cura dell'Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Alessandria, Quaderno n. 4, Alessandria 1979 (prefazione di G. Quazza e contributi di G. Canestri, F. Contorbia, F. Livorsi, M. Guasco, M ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e non mettere in discussione l'istituto monarchico.
Al proposito di salvaguardare la classe operaia dalla suggestione annessione, un primo soccorso di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo di forza pubblica. Ma la ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] che poteva iniziare a competere con quello ormai riconosciuto della Francia. La strada era molto lunga da percorrere e certo i 200, la collezione venne realizzata in collaborazione con l’Istituto Minerva di Roma) da usare per le sue lezioni e anche ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] '99), corrispondente dell'Istituto lombardo, tra i fondatori del patronato scolastico delle scuole di via S. Orsola e sa". L'intenzione di scrivere per un pubblico vasto, sul modello della narrativa d'appendice di gran voga in Francia e in Italia, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] con un vincolo di profonda amicizia, celebrata anche in alcuni suoi carmi.
Anche nel nuovo istituto il suo passim; G. Roberti, Per la storia dell'emigrazione cisalpina in Francia nel periodo austro-russo (1799-1800), in Rivista del Risorgimento, III ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...