CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] infatti, oltre che nei maggiori centri italiani, in Francia, in Egitto, in Russia e in Inghilterra, riportando cattedra di pianoforte al conservatorio di Palermo, poi passò alla scuola nazionale di musica di Roma e nell'istituto dei salesiani di ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] distinguendosi nella esecuzione del repertorio beethoveniano. Nel 1882 si trasferì al conservatofio di Pesaro, seguendo C. Pedrotti, che da Torino era passato alla direzione dell'istituto marchigiano. Dopo alcuni anni si stabili a Napoli: fra i suoi ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] prodotti diversificati), assicurando alla FIAT una presenza di rilievo in Francia, paese che, per il gruppo italiano, nelle sue mani i compiti operativi sia all’IFI (Istituto finanziario italiano), la più antica ‘cassaforte’ degli Agnelli ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] Pubblica Istruzione, ed ebbe la soddisfazione di veder adottare dalla Francia il suo regolamento per gli Archivi patrie e gli istituti archivistici. Sempre il suo stato di salute non gli permise di portare a termine e di completare l'indagine ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] era d'opinione che una gran parte di antico pensiero giuridico e diistituti fosse vivacemente sopravvissuta, ponendosi anzi in era, infatti, rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] prestò servizio come ufficiale di collegamento all'estero e con tale incarico compì numerose missioni in Francia, Belgio, Olanda, delle sue opinioni.
Fu membro effettivo dell'Istituto nazionale di urbanistica, consigliere del Centro studi per l' ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] C. intraprese un viaggio d'istruzione in Italia, Francia e Inghilterra, interessandosi soprattutto all'attività industriale e agli istituti filantropici, come si rileva dagli appunti del suo Giornale di viaggio (La Lumia, p. 400).
Allorché la corte ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] Di grande stimolo fu Michel Jans delle edizioni Mosquito, che dal 1995 portò le opere di Toppi in Francia un tumore che gli fu fatale.
Morì il 21 agosto 2012 all’istituto Redaelli di Milano. La sua opera è però ancora vivissima, con riedizioni dei ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] volontà di non prendere parte, lui filologo romanzo, all’umiliazione della Francia.
Nella ricerca di un . Renzi, Il carteggio M. con Elise e Helene Richter, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXII (1963-64), pp. 497-515; Id., ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] in tournées in Ungheria, America Meridionare, Francia, Svizzera, Polonia, Tunisia, e soltanto 254-57; in Boll. cecil., XXXVIII (1943), pp. 57-63; Annuario del Pontificio Istit. di musica sacra, 1940-1941, p. 38; E. Dagnino, R. C., in Rass. musicale ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...