Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Francia e una somma di denaro; infatti la polizia pontificia, rinvenuto nella sua abitazione materiale diistituto d'arti. Un altro passo in suo favore fu effettuato da Parigi dal gen. Vaillant: il 19 giugno 1853 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] da Enrico Cosenz, Nino Bixio e Giacomo Medici.
Nel 1857 Roselli si trasferì a Chiavari per coprire la cattedra di aritmetica presso il locale istituto tecnico. Dopo due anni si spostò a Firenze per collaborare alla costruzione dell’acquedotto ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] di produzione, in sintonia con le posizioni della Repubblica federale tedesca ma in pieno contrasto con le tesi allora sostenute dalla Francia documentazione presente presso l’Archivio dell’Istituto Paolo VI di Roma; sempre a Roma, documentazione ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] quattro anni di carcere, scontati nel carcere di Procida. Liberato nel luglio 1931 ed espatriato clandestinamente in Francia, divenne Camera dei deputati.
Fonti e bibl.:Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Fondo A. N.; Roma, Archivio centrale dello ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] si recava come legato ad Avignone.
Il C. rimase in Francia quasi tre anni: nel 1553 fu nominato procuratore del cardinale per i beni dell'abbazia di S. Stefano di Caen, di cui il Farnese era commendatario. Nella città normanna curò coscienziosamente ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] 1908 in cui la superiora espresse il desiderio di vedere il suo istituto elevato a congregazione diocesana – emanò il decreto , dopo la visita a diverse comunità in Italia e Francia, la sua salute peggiorò drasticamente. Anche se sembrò riprendersi ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] sanitario Umberto I e del consiglio di vigilanza della Ditta Candiani e C.
Ebbe più di 40 medaglie d'oro fra cui quella del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio e quella dell'Istituto lombardo di scienze e lettere quale fondatore della ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] Haiti, resasi indipendente dalla Francia: fermatosi circa un anno (a San Domingo si ammalò di febbre gialla), tornò documenti per una storia delle idee sociali in Italia (1830-1849), in Annali dell'Istituto G. G. Feltrinelli, III (1960), pp. 544 ss. ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1860) prese posizione contro la cessione alla Franciadi Nizza, in nome dell’italianità storica e geografica , Modena 1957, ad ind.; E. Costa, Le carte di L. P. all’Istituto mazziniano di Genova, in Rassegna storica del Risorgimento, LXIII (1976), 4 ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] numero unico, Piedigrotta Vincenzo Valente, 1917, con l’Istituto nazionale del commercio). L’ultima fu È Napule! (1921), su versi di Nicolardi.
Negli ultimi anni di vita aveva fondato una scuola di canto in casa propria in via Saverio Baldacchini al ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...