LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ], il quale lo provocava a parlare delle cose diFrancia e ne criticava il sentimento, favorevole sempre alle di Lione dell'inverno 1801-02, dove però non andò per motivi di salute, e nominato membro del Collegio elettorale dei dotti e dell'Istituto ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] , suo suocero, da presidente dell’Istitutodi scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze. Inoltre Emilio, con la italiana alla Conferenza internazionale per appianare il contrasto franco-tedesco sull’espansionismo in Marocco. In quello stesso ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] Torino, Torino 1825, pp. 99 ss.; G. M. De Rolandis, Cenni necrol. sopra il prof. M. B., membro dell'Istituto R. diFrancia ed introduttore del vaccino in Piemonte, Torino 1835; M. Bredin, Notice biogr. sur le professeur B. de Turin, lue à la séance ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dal repertorio eroico dei pensionnaires dell'Accademia diFrancia.
Nell'ambiente erudito romano il L. poté aveva rifiutato simili incarichi per Lisbona, nel 1786, e per gli istitutidi Bologna, Milano e Venezia (offertigli da Bossi e L. Cicognara: ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] dallo zio paterno Simone, incaricato d’affari presso il re diFrancia, per frequentare la prestigiosa École des mines, dove nel maggio la loro influenza per cercare di modificare misure pregiudizievoli per l’istitutodi emissione. Le tensioni si ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] Hillebrand e docenti dell’Istitutodi studi superiori.
Fin da allora i suoi interessi di studio riguardarono l’agricoltura, tedesche in Africa affidate, sotto forma di mandati internazionali, a Francia e Gran Bretagna, escludendo la partecipazione ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , dopo il 1808, il rapporto critico presentato dal Cuvier all'Institut de France e subito pubblicato anche in Italia a cura di V. Mantovani (Rapporto del signor Cuvier all'Istitutodi Parigi sopra una memoria de' sigg. dottori Gall e Spurzheim, in ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] con il duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1597 nella guerra contro la Francia e, forse, nel conflitto con Ginevra misericordia, un istitutodi beneficenza ospedaliero, e nel 1608 istituì il Monte Manso per l'educazione di giovani patrizi che ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] intraprese un lungo viaggio con l’obiettivo di visitare i principali istitutidi beneficenza ed educativi esistenti in Europa. Franciadi Napoleone III. Nella primavera del 1860 ricevette l’offerta di candidarsi alla Camera per il collegio di Livorno ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] C. dipinge nella prima parte della sua relazione diFrancia. Della Francia il C. rileva, nonostante la guerra, la Terraferma, IV, Podestaria e capitanato di Padova, a cura dell'Istitutodi storia econ. dell'Univ. di Trieste, Milano 1975, p. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...