LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] fossero stati già venduti in precedenza al re diFrancia da Salaì (che ricevette infatti una somma ingente Tracce pittoriche leonardesche recuperate al Castello di Milano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, LXXXVIII (1955), ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] una particolareggiata spiegazione tecnica e giudizi di "Franco Foggia, Antimo Liberati, Matteo di R. Bossard, della cit. Historischkritische Gesamtausgabe, a cura dell'Istitutodi storia della musica dell'università di Basilea, sotto la direzione di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di un ulteriore periodo di perfezionamento da trascorrere presso l'Istitutodi studi superiori di Firenze, dove fu per un anno e dove ebbe modo di era stato scevro di dubbi anche forti, che quella di entrare in guerra a fianco della Francia e della ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...]
"Il primo dell'anno 1814 io era già in Firenze" (Scritti, II, p. 27), col desiderio di tornar tosto a Parigi, quand'anche altrimenti volgessero i fati diFrancia e d'Italia. E il C., dopo aver fin dal '12 pagato il tributo all'erudizione provinciale ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] non voleva accettare impegni, per esempio di presidente perpetuo dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, che infine gli .
Ciononostante il racconto dei primi passi della Rivoluzione diFrancia si legge con piacere, per la tenuta della narrazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di perdere le proprietà e il grado che la rivoluzione diFrancia aveva abbattuto sul continente assodavali nel proposito di storia araba all'università di Pisa, e, il 20 dicembre successivo, all'Istitutodi studi superiori di Firenze, dove nel gennaio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Clemente VII aveva stretto un accordo segreto con Francesco I, re diFrancia dal 1515, che il 24 febbr. 1525, a Pavia, ’Istituto italiano per gli studi storici, VIII (1983‑84), pp. 147‑171; E. Scarpa, L’autografo del primo «Decennale», in Studi di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli diFrancia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. in Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istitutidi credito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] otterrà l'accettazione della Unigenitus dall'Oratorio diFrancia, seppure dovrà lamentare sul piano disciplinare card. FilippoM. Monti, papa B. XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, Parma 1921. Per i rapporti con il Genovesi: G. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] antifrancesi (fu dato l'assalto all'ambasciata diFrancia) e violente dimostrazioni dei socialisti, dei radicali avesse varato alcune importanti riforme, come il riordino degli istitutidi emissione e l'istituzione della Banca d'Italia (agosto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...