Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] rapporti fra i due massimi istituti. Com'è possibile stabilire in pratica una precisa linea di demarcazione fra i poteri dello , il 1 marzo adunò a Braine-sur-Vesle i notabili diFrancia che l'avevano eletto re, per assicurarsi della loro fedeltà ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] del diritto delle obbligazioni, e l'impresa si eleva a istitutodi diritto comune (v. Asquini, 1961, pp. 101 ss.; Cattaneo, M., Il concetto di rivoluzione nella scienza del diritto, Milano 1960.
Chabas, F., La codification en France, in La riforma del ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] che aveva portato sul trono diFrancia Luigi Filippo. Limiti consistenti nell’aver preteso «di rifare un governo e una un sia pur fragile equilibrio di gabinetto, un’altra importante trasformazione riguardò l’istituto della Corona. È qui ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] vigenti in Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e USA, alcuni dei quali verranno richiamati di seguito.
2 recenti si rinvengono nei commenti alle sentenze di seguito richiamate. Sul fallimento di un istitutodi ricerca, Trib. Milano, 16.7.1998 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] nov. 1869) si occupò di credito agrario, di economia forestale, di istruzione industriale e professionale, di vigilanza sulle società commerciali e sugli istitutidi credito, di riforma del codice di commercio, di politica doganale: ambiti operativi ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] L. Serristori contro la nascita di un nuovo istitutodi suore del Sacro Cuore di Gesù in Pisa e il conseguente ..., II, pp. 348 s.).
Inviato in Francia con l’incarico formale di raccogliere appoggi militari e sensibilizzare l’opinione pubblica a ...
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Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] delle esperienze giuridiche europee, in Riv. dir. civ., 2004, 481 ss.).
Un modello tripartito è quello adottato in Francia. Gli istitutidi protezione, profondamente riformati dalla l. 5.3.2007 n. 308, sono la tutelle, la curatelle e la sauvegarde ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] B. G., in Invigilata lucernis, X (1988), pp. 233-251; Id., Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istitutodi lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81), pp. 153-214; Id., B. G. e Nicolò Marcello, in ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di Ginevra (Clemente VII); il 21 novembre emanò una serie di bolle, inviando il D. presso Carlo V diFrancia , estratto da Strenna dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T. Centi, Le ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] le ambascerie presso il re diFrancia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio A. Medin, Gli scritti umanistici di M. D., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI ( ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...