CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] in Francia. Si interessò soprattutto alle istituzioni e alla legislazione che in questi Stati europei e in altri si andavano attuando per risolvere il problema delle classi meno abbienti. A Milano divenne consigliere dell'Istitutodi incoraggiamento ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] campagna diFrancia del 1814 ed era presente, tra l'altro, alle battaglie di Champaubert, di Château-Thierry e di completò la sua esperienza di ufficiale di cavalleria che non aveva, per di più, frequentato alcun istitutodi formazione militare.
Il ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di dura prigionia e fu liberato dopo Lepanto, solo grazie all'intercessione di Carlo IX, re diFrancia. Il 30 apr. 1572 fu di XII, Podestaria e capitanato di Bergamo, a cura dell'Istitutodi storia economica dell'Università di Trieste, Milano 1978, pp ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] degli accordi di Pinerolo fra il re diFrancia e Vittorio Amedeo II, nell'agosto 1696, il duca di Savoia inviò . 283, 380; M. Abate, L'Istituto bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251; L'Università di Torino nei secc. XVI e XVII, Torino ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] del comitato regionale dei gruppi antifascisti di lingua italiana. In Francia s'impegnò nella diffusione della stampa , la scuola centrale dei quadri del partito a Roma, infine passò all'Istitutodi studi comunisti.
Il G. morì a Pisa il 24 ag. 1964.
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] di Nevers, Ludovico Gonzaga, fratello del duca di Mantova e da un paio di decenni al servizio della Corona francese.
Quelle rimostranze precedettero di poco, non solo la morte del re diFrancia s.; Istituto Carlo d'Arco per la storia di Mantova, ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] strutture del Banco di Sicilia; nel 1894 sostenne l'opportunità che l'Istitutodi credito fondiario fungesse Alleanza, anche se auspicava una distensione nei rapporti con la Francia e salutava perciò con favore, nel 1899, le ristabilite relazioni ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] di coadiutore nella direzione dell'Istitutodi guerra marittima (1929-1932).
Sono di questi anni diverse pubblicazioni didi Torino (1937-38), quindi la guardia di frontiera del I corpo d'armata (1939). Allo scoppio delle ostilità con la Francia fu ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console diFrancia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. sulla conciliazione, e abolito l'istituto del pubblico ministero. Il 15 nov. 1814, durante le cerimonie di riapertura dell'università, fu l ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] in Francia e in Inghilterra. Nelle elezioni del 1857 fu deputato per il collegio di Alba, e poi anche per i collegi di 1872 una Società di educazione liberale, che nel 1874 promosse la creazione a Firenze dell'Istitutodi Scienze sociali destimato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...