LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] di Parigi, ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi in Francia. di Roma. Nominato sovrintendente della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, ebbe delle accuse per l'alta mortalità infantile registrata nell'istituto ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] Italia) per deplorare la condotta diplomatica di Russia, Inghilterra e Francia, soprattutto a proposito della spartizione dell'Asia . Nell'ottobre 1929 fu nominato presidente dell'Istituto nazionale delle assicurazioni, carica che mantenne fino alla ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] S. Siglienti, operò da anello di congiunzione con la Sardegna e con gli esuli antifascisti in Francia. Nel 1927 per il suo 1103; Un'azione fallita di GL, in Trent'anni di storia italiana, Torino 1961.
Fonti e Bibl.: Roma, Istituto per la storia d' ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] scientifiche italiane e straniere (Istituto d’incoraggiamento di Napoli, Reale Accademia borbonica di Napoli, Istituto delle scienze di Bologna, Accademia delle scienze di Torino, Accademia delle scienze di Siena, American philosophical society ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] italien, una filiale della Banca popolare italiana di Torino, con lo scopo di agevolare l'erogazione di prestiti ai lavoratori italiani in Francia, e fu consigliere delegato e direttore dell'istituto fino ai primi mesi del 1926. Trasferitosi a Parigi ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] di fronte alla volontà di Napoleone di una stretta integrazione politico-militare della Liguria con la Francia. chiamato a esprimersi in quanto membro dell’Istituto nel plebiscito per l’annessione di Genova all’Impero francese, votò contro. ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] Fontana in Piacenza (ora sede dell'Istituto "Gazzola"), confacente alla dignità di conte di Settima e Sparavera, che ottenne dal di mediazione per il problema della successione in Francia e poi, dopo la battaglia di Capo Passero, tentativi di ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] successivo ottenne una borsa di studio all'Istituto italiano di studi storici appena fondato da di politica internazionale come inviato in Gran Bretagna, in Francia e negli Stati Uniti; poté così stabilire una serie di contatti con rappresentanti di ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] Faravelli, B. Lugli ed E. Masini, rientrando in Francia proprio quando la sua presenza era stata segnalata dalla polizia dello Stato, bb. 372, 542; Firenze, Istituto storico della Resistenza in Toscana, Archivio di Giustizia e libertà, sez. III, fasc. ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] accusa di avere avuto rapporti con la Francia e di avere tramato un attentato contro Pio VI (presso di lui fu trovata una grossa somma di (di cui, l'anno successivo, fu anche segretario). Fu pure membro, per la classe medica, dell'Istituto nazionale ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...