ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] tale orizzonte si iscriveva, per esempio, il suo intento, assai bene accolto ma non realizzato, di fondare un Istitutogiuridico nazionale sul finire degli anni Sessanta.
Nel 1869 la morte della giovane moglie Maria Deciani, madre dell'unica figlia ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] ad attenuarsi lo spazio dedicato all'indagine sul momento storico generale e sulla realtà concreta in cui operano gli istitutigiuridici. L'A. - che nei primi anni del dopoguerra aveva pubblicato il saggio Un caso di conservazione del negozio nella ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] fare i riferimenti storico-geografici interni al componimento, concentrati nei versi 21-30: si tratta della menzione dell'istitutogiuridico della "difensa", di una moneta (gli "agostari", della città di Bari, dello "imperadore", del Saladino e del ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Budapest 1927; G. Agosti, Un politico italiano alla corte polacca nel sec. XV (Il "Consilium Callimachi"), in Memorie dell'Istitutogiuridico della R. università di Torino, s. 2, mem. IX, Torino 1930; T. Kardos, Callimachus. Tanulmány Mátyás király ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di spirito interiore, religioso. In ultima analisi, la Chiesa vien vista da lui più nel suo aspetto di istitutogiuridico e tradizionale (ben spesso degradato a fonte di guadagno) che non come realtà profondamente spirituale e programma di vita ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] 1893-96.
Straordinario a Bologna negli anni 1895-97, ed ivi ordinario dal 16 dic. 1897, diresse il seminario, poi istituto, giuridico, tenne l'incarico di storia del diritto italiano nel 1920-21 e fu preside di giurisprudenza dal 1923-24 alla morte ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] la scienza dell'antichità..., Torino 1909, pp. 349-460), che investiva lo stesso terreno della ricostruzione degli istitutigiuridici in tema di rapporti tra diritti greci e diritto romano, e circa il carattere tecnico formale nella puntualizzazione ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] presso l'università di Roma nel 1926 con una tesi discussa con Giovanni Gentile, venne nominato assistente presso l'istitutogiuridico dell'università di Perugia, per poi reggere, dal 1928, l'incarico di docente di diritto amministrativo e della ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] 1933-34 la chiamata all'università di Parma, dove fu anche preside della facoltà di giurisprudenza e direttore dell'istitutogiuridico. Dal 1934 fu chiamato altresì a dirigere, insieme con Giacomo Delitala, la Rivista italiana di diritto penale. Nel ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , p. 95). La "illustrezza" della "casa",come della "città", è l'obbiettivo che addita ripetutamente. Lo stesso istitutogiuridico costituito dal "testamento" deve avere una finalità ordinatrice delle "famiglie", perché "la facultà et la roba è ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...