CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] intraprendere la carriera forense, il che presuppone studi giuridici su cui le fonti finora note non forniscono 1799, p. 34; F. Carlini, P. C., in Memorie dell'I. R. Istituto del Regno lombardo-veneto [atti dell'anno 1812], I (1819), pp. 51-53; Id ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] della nuova classe di mercanti, e l'importanza rilevante che assunse il mos mercatorum e lo sviluppo di nuove figure e istitutigiuridici. Il C. pone al centro della sua indagine i mercanti toscani, che egli considera gli iniziatori di una vera e ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] La riforma delle leggi per gli usi civici nella prov. romana…, in Arch. giuridico, s.3, VII (1907), pp. 177-202, in cui si occupò di enti pubblici, come il Fondo per il culto e l'Istituto pontino. Fu inoltre membro dei Lincei e di altre accademie; ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] mirato a sostenere ricerche di contenuto giuridico, non fu accolto con grande favore cattedra di statistica dell'università di Pavia e tornò a insegnare nell'istituto tecnico dal quale proveniva; da quel momento, inoltre, non pubblicò più ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] della clinica delle malattie nervose e mentali e l'ampliamento degli istituti di medicina legale e di patologia generale. Fra il 1913 e 05, tutta intesa a contrastare, in nome del liberalismo giuridico ed economico, le teorie di K. Marx e l ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] il B. passava in critica rassegna tutti gli istituti romani, ispirandosi a un moderno concetto di giustizia , Il diritto romano nel pensiero di un illuminista piemontese, in Arch. giuridico "Filippo Serafini", CLIII (1957), pp. 81-139; G. Vaccarino, ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] è costituita da un saggio sulle differenze più notevoli fra il sistema giuridico derivante dai nuovi codici e quello preesistente: favorevole si mostra il C. al nuovo istituto della trascrizione, mentre critica aspramente il fatto di aver tolto alle ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] del collegio dell'Accademia Carolina, si diplomò presso l'istituto S. Filippo Neri in ragioneria. Spinto dalla necessità, Gabriele); qui insegnò alla scuola Cavalli e Conti materie giuridico-sociali e tributarie, collaborò a giornali e riviste, ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] poi a Parma dal 1905 come titolare di storia nell'istituto tecnico, tenne quella cattedra per vent'anni, rifiutando incarichi nuovi indirizzi storiografici, in particolare di quello economico-giuridico, e aveva ritrovato nella sempre imponente mole ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] del 30 novembre seguente, quando spese la sua competenza giuridica per sostenere l'eleggibilità di A. Cipriani, il M. si occupò ancora nel 1905); le modifiche all'istituto della riabilitazione dei condannati, previsto dal codice penale; ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...