Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Zachariae, Delineatio, § 31, 2 γ e citazione ivi), dimodoché i luoghi del diritto giustinianeo, che si riferiscono a istitutigiuridici abrogati, non vennero accolti nella redazione leonina dei Basilici. Così la Novella di Leone 146, che abrogò il ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] autori.
Un passo innanzi è stato fatto dalla pubblicazione in forma definitiva della relazione sui conflitti di leggi dell'Istitutogiuridico americano. Ma mentre con ciò si otterrà una certa chiarezza in questo campo complicatissimo, se i tribunali ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] così, secondo la dottrina dominante, nel campo dei contratti a favore dei terzi, cioè di un difficile, complesso istitutogiuridico, di cui però alcune questioni sono con le norme sul contratto di trasporto esplicitamente regolate; c) l'emissione ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] rinnovamento di case, ecc.) e possono ottenere somme a prestito dando in garanzia i beni immobili stessi mediante l'istitutogiuridico dell'ipoteca. Per quanto la ragione del credito immobiliare si vorrebbe che fosse un'utilità da conferire al fondo ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] , dalla quale per l'identità del contenuto e per il fine comune non si può assolutamente staccare. Ogni nuovo istitutogiuridico deriva dai concetti prima enunciati dalla scienza in contrasto alle leggi vigenti. Le leggi tributarie sono la traduzione ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] rapporti patrimoniali dei coniugi, Pisa 1888; V. De Pirro, I rapporti patrimoniali fra coniugi, Milano 1913; G. Dallari, L'istitutogiuridico della dote, Milano 1918. Per il diritto comparato: L. Guillouard, Traité du contrat de mariage, 3ª ed., voll ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] .
Non vi è in Italia una legge speciale né un complesso organico di disposizioni che disciplinino la ditta come istitutogiuridico per sé stante. Come principio generale si riconosce che la ditta, perché sia legittimamente costituita, deve avere i ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] v. in vol. XXIV, p. 994).
La delegazione (art. 1268 e segg. cod. civ.) è istitutogiuridico complesso nel quale si saldano tre rapporti giuridici obbligatorî tra delegante e delegatario, tra delegante e delegato, delegato e delegatario, il cui intimo ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] tra i coniugi; diritti e obblighi verso i figli; posizione giuridica dei figli nati fuori del matrimonio.
L’età minima per il e decidere le questioni poste dalle contrastanti discipline di istituti quali il matrimonio, il divorzio, il mantenimento del ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] soggetti di dettare una regola ai propri interessi. La conseguenza, sul piano giuridico, di tale caratteristica è la c.d. relatività del c., vale nel 1994 il Consiglio di direzione dell’Istituto Internazionale per l’Unificazione del Diritto Privato ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...