BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] le determinanti sociologiche ed economiche. Egli, cioè, non si propose soltanto di studiare le norme relative ad un singolo istitutogiuridico per delineare la disciplina che ne derivava, ma anche di esaminare le norme stesse come un fenomeno di cui ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] all’art. 6, n. 1 del Trattato, “ha lo stesso valore giuridico” di quest’ultimo. Sempre l’art. 6, al n. 2, del d. poggiò sulla formazione della common law, in seguito integrata dall’istituto dell’equity.
Una nuova fase si aprì, tra il 15° e il ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] i religiosi appartengono. Diverso è il caso delle attività prestate da religiosi per enti o istituti che assumono rilievo nell’ordinamento giuridico dello Stato, per le quali l’INPS ritiene sussistere l’assoggettabilità.
L. carcerario
Prestazione di ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Locke si prolunga nella proprietà, che è l’istituto fondamentale dello stato di natura: proprietà comune in in quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Germania, in Belgio, dove sono sorti nel secondo dopoguerra istituti specializzati. Suo fine è la descrizione, il più possibile il lavoro è considerato elemento essenziale dell’ordinamento giuridico e i rapporti economici sono riferiti nel libro del ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] del diritto: non può esistere coesistenza sociale senza ordinamento giuridico. E l’ordinamento non è tale se in esso la giurisdizione amministrativa", superando la precedente concezione dell’istituto come rimedio di carattere generale.
Inoltre, l ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] tali. Allo stesso modo, se si adottasse un criterio giuridico, che consideri lo schiavo un oggetto, un bene alienabile per atto di liberalità del padrone.
Lo svolgimento storico dell’istituto della s. presso i Romani, pur simile sotto alcuni aspetti ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] d. volontaria è la più importante differenziazione agli effetti giuridici, da un punto di vista economico sono numerose le dall’art. 4 della Costituzione. Assicuratore è l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, assicurante è il datore ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] sua carriera accademica nell’univ. di Roma, dove fondò l’Istituto di Teoria dell’interpretazione. Fu socio corrispondente dell’Accademia dei del negozio giuridico (1943; 2a ed. 1950); Interpretazione della legge e degli atti giuridici (1949); Teoria ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] essere prevalentemente rivolta ai soci. Il pluralismo di struttura del sistema non può ricondursi ai soggetti giuridici: il fatto che gli ex istituti di credito di diritto pubblico e le ex casse di risparmio facciano capo a organizzazioni non profit ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...