Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] presenza di un vizio dell’atto di d., sono considerati validi solo gli atti che producono effetti favorevoli nella sfera giuridica dei terzi.
Dalla d. amministrativa deve distinguersi la d. di firma, in virtù della quale un soggetto è autorizzato ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] di compiti dello Stato (si pensi alla nascita dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale, IRI, con il d.l funzioni al meglio. La nozione, però, sul piano giuridico, non ha rilievo: giuridicamente l’ufficio non conta, è l’insieme di tutto ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] italiano, Milano, 1901, 1 ss. e spec. 3 s.; Romano, Santi, L'ordinamento giuridico, Firenze, 1951, II ed., 37 ss.; Romano Tassone, A., L'istituto di vigilanza sulle assicurazioni private (Isvap), in Dir. ed economia, 1996, 333 ss.: Rossetti ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] . – solo «quando lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei o servizi di loro competenza» (art. 1, co. 4). L’istituto, unitamente a quello della fusione di Comuni (entrambi, a dir così, ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] degli anni settanta, ha avuto origine dall'intuizione dei giuristi, interessati ad andare al di là della ricostruzione giuridico-dogmatica degli istituti" (v. Rotelli, 1984, p. 119). Tipici al riguardo sono per esempio i lavori di Sabino Cassese, il ...
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Maria Grazia Della Scala
Abstract
Lo scritto analizza il fenomeno delle società a partecipazione pubblica, nel quadro della dicotomia tra società “di mercato” e società “quasi - amministrazioni”. Le [...] più incline a ravvisare la sostanza pubblicistica “oltre” le forme giuridiche (v., ad es., Rossi, G.P., Gli enti legislatore estende espressamente l’ambito applicativo dei fondamentali istituti di disciplina dell’azione amministrativa ai soggetti ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] , Napoli, 2010, vol. II, 405 ss; Id., L’“Ordinamento giuridico” di Santi Romano, il diritto dei privati e il diritto dell’amministrazione Più nel dettaglio, viene incentivato il ricorso all’istituto della fusione tra Comuni – innovando rispetto ai ...
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La notifica mezzo p.e.c. del ricorso nel processo di primo grado
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2013 alcune decisioni di TAR hanno affrontato il problema della notificazione a mezzo posta elettronica [...] (e di deformalizzazione, in molti casi) di istituti concepiti all’interno di una struttura sociale meno complessa tratta quindi di un atto che non ha la veste giuridica del regolamento, ma la sola forma del provvedimento amministrativo imputabile ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] ogni studio d'avvocato e in ogni istituto universitario.
D'altra parte, il moltiplicarsi 7-120.
Losano, M. G. (a cura di), Tavola rotonda: 'L'informatica giuridica al servizio del legislatore', in Atti del Convegno 'I diritti dei nuovi mondi', Padova ...
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Accesso alla dirigenza e cittadinanza
Annamaria Angiuli
Investita dell’esame di questioni di massima inerenti alla legittimità dell’ammissione di candidati di Paesi UE privi della cittadinanza italiana [...] ampiamente sperimentata dalla Comunità economica europea, volta ad escludere dall’ambito di applicazione della fonte comunitaria istitutigiuridici non sufficientemente noti alla sua esperienza e non in linea con le libertà da essa riconosciute ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...