FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] (p. 60). E non a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumento di legittimazione (pp. 49 s.).
La del concetto di "nazione" come nettamente distinto, sotto il profilo giuridico, dalla nozione di Stato. Il che per un verso gli ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] parte è il quadro storico dell'evoluzione del diritto; la seconda è dedicata alle fonti giuridiche, la terza alla procedura, la quarta agli istituti di diritto privato, in questa sequenza: proprietà e diritti reali, diritto di famiglia, obbligazioni ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] , egli sentì viva l'esigenza di ricostruire con esattezza e minuziosità la disciplina dei vari istitutigiuridici attraverso un attento esame delle testimonianze coeve. I suoi studi, infatti, si segnalarono sin dall'inizio per l'acutezza dell ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] : la «Sylva nuptialis» di G. N. d’Asti (1518), in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XXIX (2003), pp. 33-70; Id., Luoghi letterari e argomentazione giuridica nella Sylva nuptialis di G. N. d’Asti (1518), in Laboratoire italien, n ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] nella codificazione giustinianea, e nella sua successiva evoluzione, gli indispensabili elementi per una esatta valutazione degli istitutigiuridici romani (onde il vasto uso delle fonti bizantine) con approccio insieme dogmatico e filosofico, che ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] alla trattazione dell'origine storica dei vari istituti e all'indagine esegetica delle disposizioni del 1077 s.; F. Ferrara, Un secolo di vita del diritto civile, in Scritti giuridici, III, Milano 1954, p. 241; M. Chiaudano, Note per la storia ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre critica è qui il limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] in nome collettivo. Ancora la meditazione storica (Gli istituti del diritto commerciale nel costituto senese del 1310, in I (1937), pp. 143-148 (con bibl.); G. Messina, A. A., in Scritti giuridici in memoria di A. A., I, Padova 1939, pp. 1-15; G. G. ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] sec. 19°, ha preferito anziché definire l’istituto, definire il contenuto del diritto del proprietario, mettendone indirettamente in risalto la finalizzazione e, direttamente, l’inquadramento giuridico. La enunciazione («Il proprietario ha il diritto ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] s. pubbliche e demaniali, in quanto partecipano del regime giuridico del demanio pubblico. Perché ciò si verifichi, è necessario Tra le situazioni che la dottrina ha ricondotto all’istituto della s. internazionale figurano: il diritto di passaggio ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...