PRECERUTTI, Enrico
Virgilio ANDRIOLI
Giurista, nato a Novara il 10 aprile 1821, morto a Torino l'8 settembre 1879. Si laureò in giurisprudenza nell'università di Torino nel 1843; fu nominato professore [...] ragionevole zona di commissarî, l'araldo del laissez faire giuridico; e pertanto lottò per la soppressione del rimedio della legale. A scarsa comprensione della finalità economica dell'istituto si deve invece la sua serrata requisitoria contro l ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] un libro quarto sulla base di appunti, l'Istituta civile, un corso romanistico in lingua italiana, di pure fuorviante e non privo di serie sviste è A. Zanotti, Cultura giuridica del Seicento e "ius publicum ecclesiasticum" nell'opera del cardinal G. B ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] , focalizzasse i principî regolatori comuni degli istitutigiuridici esponendo il diritto privato vigente secondo linee tra due secoli: l'opera e la fortuna di E. G., in L'esperienza giuridica di E. G., cit., pp. 141 ss. Altre lettere del G., tra cui ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] gli aspiranti storici; assente, invece, il cultore di studi giuridici. E, allora, la classe di governo, che pur e politica nel pensiero di fra Fulgenzio Micanzio, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Veneti. Esisteva infatti un contenzioso storico-giuridico con la Serenissima Signoria per la pretesa ).
223. Sergio Perini, Venezia e la pace di Utrecht, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 14), che tanto informa sull'antica condizione fisico-giuridica delle lagune, tale da far tripudiare l'erudito religiose e mercato librario a Venezia nel Settecento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in Italia desunta da lettere private del tempo, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 74, 1914-1915, 192-195). Cf. anche Dionisio Tassini, La questione storico-giuridica del Patriarcato di Venezia (Aquileja), Genova 1906; Id., I ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] spesso dotati di esperienza politica e di cultura giuridica (319).
Per quanto riguarda il Trecento, relazioni tra Venezia, Padova e Verona all'inizio del sec. XIV, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 111, 1952-1953, pp. 205-215 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] più ricca di quale sia il diritto vigente nella Repubblica lagunare in una serie di istituti fondamentali, vale a dire in materia di soggettività giuridica e di status libertatis, di filiazione e in particolare della filiazione legittima e della ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] note e ricerche, in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di Giovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp allo Studio di Padova sui principi del Settecento, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 69, 1909-1910, pp. ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...