Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] sua carriera accademica nell’univ. di Roma, dove fondò l’Istituto di Teoria dell’interpretazione. Fu socio corrispondente dell’Accademia dei del negozio giuridico (1943; 2a ed. 1950); Interpretazione della legge e degli atti giuridici (1949); Teoria ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] un ulteriore rito religioso, che da solo non ha però forza giuridica. Il diritto matrimoniale dell’Europa continentale trova, infatti, una matrice storica comune nell’elaborazione dell’istituto da parte dei canonisti, sulla base del diritto romano. I ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] l’eccezione. Tutte le a. si possono estinguere attraverso l’istituto della prescrizione o con altre modalità, tranne quelle sullo stato azionisti.
Azionariato.
Il complesso delle persone, fisiche o giuridiche, che detengono le a. di una o più società ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] introduzione e al consolidamento di un simile istituto, ritenendolo peraltro non conforme ad alcune una e nell’altra ipotesi, affinché l’o. costituisca una situazione giuridica, occorre che essa sia effettiva, ossia che lo Stato occupante sia ...
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Irti, Natalino. – Giurista italiano (n. Avezzano 1936). Allievo di E. Betti, ordinario dal 1968, ha insegnato diritto civile nelle univ. di Sassari, Parma, Torino, e dal 1975 all’univ. di Roma La Sapienza. [...] Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, presidente dell’Istituto italiano per gli studi storici. I suoi studi, (con E. Severino, 2001), L’ordine giuridico del mercato (20043), Nichilismo giuridico (20053), Codice civile e società politica (20057 ...
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Contratto mediante il quale il creditore (cedente) trasferisce con il solo consenso legittimamente manifestato il diritto di credito a un terzo (art. 1260 c.c.). La legge disciplina tale figura come schema [...] a scopo di garanzia (v. Causa del negozio giuridico). La cessione può avere a oggetto qualsiasi credito, al fine di garantire l’adempimento di un debito. L’istituto, inizialmente disciplinato in talune leggi speciali per garanzie particolari (per ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] forme di governo con cui l'ordinamento si attua, ecc. Alle teorie generali segue poi lo studio particolare degl'istitutigiuridici di cui consta in concreto la costituzione di uno stato determinato e quindi, in Italia, secondo il diritto positivo ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] e 236/1993, Napoli 1993.
P. Alleva, Trattamento di fine rapporto. 1) Diritto del lavoro, in Enciclopedia giuridica Treccani, 31° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1994, ad vocem.
F. Fabbri, L'articolo 36 della Costituzione e la libera ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] ''modelli'' di matrimonio e di f. a cui il sistema giuridico si va adeguando.
La disciplina aveva già ricevuto (con la è già chiarito che il termine va ora riferito, senza specificazioni, all'istituto di cui alla l. 184 del 1983 − si è accresciuta, ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] prevenzione questa difesa della legge di parità, l'istituto della revocatoria fallimentare la traduce in atto in via dir. proc. civ., 1931, p. 159; F. Invrea, La natura giuridica della sentenza che dichiara il fallimento, in Riv. dir. comm., I, 1930; ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...