È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] concorrenza sui prezzi, sulla qualità dei prodotti, sulle innovazioni tecnologiche (➔ concorrenza).
Origini
Il trust è un istitutogiuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l’esercizio dei propri diritti ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] diritto, secondo la principale accezione, perdita di un diritto, per non averlo esercitato entro il tempo dovuto.
Diritto
Istitutogiuridico, per il quale, decorso un determinato periodo di tempo, non può più essere esercitata una pretesa, volta ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Locke si prolunga nella proprietà, che è l’istituto fondamentale dello stato di natura: proprietà comune in in quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] soggetti di dettare una regola ai propri interessi. La conseguenza, sul piano giuridico, di tale caratteristica è la c.d. relatività del c., vale nel 1994 il Consiglio di direzione dell’Istituto Internazionale per l’Unificazione del Diritto Privato ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] (art. 18 TCE e seg.), che ha introdotto l’istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore più essere tanto le p. fisiche, cioè gli esseri umani, quanto le p. giuridiche, cioè gli insiemi di p. o insiemi di cose (can. 96-100 ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] l’eccezione. Tutte le a. si possono estinguere attraverso l’istituto della prescrizione o con altre modalità, tranne quelle sullo stato azionisti.
Azionariato.
Il complesso delle persone, fisiche o giuridiche, che detengono le a. di una o più società ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] dalla sanzione penale. Dal punto di vista della classificazione giuridico-dogmatica, sono assolute le i. che si estendono a dopo la cessazione della carica. Fondamento di questo istituto è il bilanciamento tra l’intervento dell’autorità giudiziaria ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] soprattutto alle ricerche di G. Zappa, docente all’Istituto Superiore di Scienze Economiche e Commerciali di Venezia. come l’a. sia da considerare, dal punto di vista giuridico, lo strumento attraverso il quale l’imprenditore svolge l’attività di ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] verso l'eguaglianza. Nelle società in cui si sviluppano gli istituti della c. si afferma l'immagine di una convivenza di soggetti che si assume siano già dotati degli strumenti giuridici sufficienti per affermarsi e difendersi da soli.
Per quanto ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] ordinamenti autonomi in virtù della l. 21 dic. 1999 nr. 508. Dall'anno 2000, detti istituti sono stati dotati di personalità giuridica e godono di a. statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile. Per le università, pur ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...