Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] borghesi non godono di privilegi, non fruiscono di posizioni giuridiche di vantaggio sulle altre classi. È il codice di una interesse pubblico l'indirizzo generale dell'attività dell'Istituto"), quanto agli specifici poteri di direttiva riconosciuti ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] - e in misura crescente dai mercati privati, con un insieme composito e imperfetto di strumenti, regole, istituti economici e giuridici derivati dagli ordinamenti nazionali.
Questi due aspetti, cioè la mancanza di un ancoraggio reale delle monete ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] entrata in vigore al 1° gennaio 1999 e affidando all'Istituto monetario il compito di mettere in atto i necessari lavori preparatori abilitato a ricevere le denunce di qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] , n. 2476).
Ciò comportò, oltre a una forzatura giuridica – in quanto la norma non poteva essere retroattiva – Pecorari (a cura di), Le banche popolari nella storia d’Italia, Istituto veneto di scienze lettere ed arti, Venezia 1999.
G. Pescosolido, ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] prudenti, ma soprattutto poiché il nuovo soggetto giuridico, lo Stato, non avrebbe agevolmente ritrovato nel . 30 luglio 1990, nr. 218), per il quale gli istituti di credito avrebbero potuto abbandonare la monosettorialità ed esercitare tutte le ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] al 1715, 716,denunciava l'assurdo comportamento di un istituto, il quale, nel chiudere all'improvviso le tratte V. Cusumano, La teoria del commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87-92;A. Ponsiglioni, Discorso letto nella ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] autorità statali. Ciò ha posto e pone delicati problemi giuridico-politici, se si pensa che una parte assai grande mercati, in Enciclopedia delle scienze sociali, vol. IV, Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana, 1994, pp. 126-137.
Steinherr, A., ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] archeologia.
I suoi primi scritti sono due Memorie di carattere giuridico-diplomatico, Intorno a' dritti sovrani di Napoli sulla città alla Raccolta un altro saggio del D., sugli Istituti di beneficenza, poi rimasto inedito; e, soprattutto, ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] risonanza nazionale ed europea (studi storici con L.A. Muratori, giuridico-economici con P. Verri e C. Beccaria), di cui fu il sistema bancario si consolidò con la creazione di nuovi istituti. Negli anni Trenta, in linea con la vocazione della ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] come una delle subspecie delle collettivizzazioni. Egli nota, infatti, che nel linguaggio giuridico è ormai prevalente la tendenza a "chiamare collettivizzazioni quegli istitutigiuridici per i quali beni o attività produttive si trovano in mano al ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...