Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] genere in America. Nel 1932, sempre a Chicago, fondò l'Istituto di psicanalisi, che diresse per venticinque anni. Nel 1956 passò a di una collaborazione volta a correlare l'aspetto giuridico, psicologico e sociologico dei fenomeni della devianza e ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] problemi anche fuori di una specifica regolamentazione legale, di approfondirne e migliorarne la conoscenza giuridica sperimentando e adattando istituti già noti.
Le esperienze straniere
Benché non manchino riferimenti più remoti, come il fallito ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] 165.000 persone non autosufficienti o con disabilità psichiche vivono in istituti di assistenza. Sono confinate a letto o su una sedia a promozione dei diritti umani, la definizione di regimi giuridici a tutela dei diritti della persona, lo sviluppo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] che sanitario.
Dal punto di vista dell'efficienza degli interventi e dell'efficacia terapeutica l'istituto dei medici condotti ‒ figura giuridica comprensiva di medici physici et plagarum ‒ costituisce sicuramente una tappa fondamentale nella storia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] denaro di John D. Rockefeller fu in parte utilizzato per finanziare l'istituto di ricerca che porta il suo nome a New York (1901). nel XIX sec. una storia movimentata. Lo status giuridico delle società di mutuo soccorso era condizionato dal Codice ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] domanda che sembrava sollevare questioni biologiche, etiche e giuridiche.
Si poteva sostenere che l'embrione, quale risulta nuova per l'umanità, che comporterebbe la maturazione di istituti e regole sociali adatti a governarla. È probabile che non ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] si è già avuto modo di accennare, occupano in questa materia un posto di assoluto rilievo. Il fatto stesso che gli istitutigiuridici considerati vengano a incidere in via diretta e immediata non su oggetti inanimati, ma su organismi viventi, solleva ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] nascere a carico della PMA eterologa, sia sotto il profilo della tutela dell'istituto della famiglia (uno di quei modelli di 'azione sociale' che l'esperienza giuridica di ogni tempo ha trattato con particolare rispetto), sia sotto il profilo della ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] a carico della procreazione assistita eterologa, sia sotto il profilo della tutela dell'istituto della famiglia (uno di quei modelli di azione sociale che l'esperienza giuridica di ogni tempo ha sempre trattato con particolare rispetto), sia sotto il ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] . La redazione del testamento biologico non è di regola obbligatoria e il suo istituto non compare ancora codificato in tutti i sistemi giuridici.
Dibattito e chiarezza dei termini
Mentre il dibattito pubblico e politico sul testamento biologico ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...