BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] di commercio (Torino 1924), oltre ad altri saggi e articoli. Socio dell'Istituto lombardo e dell'Ateneo di Brescia, collaborò anche sotto pseudonimo a diverse riviste giuridiche e letterarie.
Dopo il 25 luglio 1943 il B. riprese i contatti politici ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] nell’Europa orientale di penetrazione tedesca), utilizzarono l’istituto del v. come elemento di raccordo dei poteri politica alle direttive fissategli dal primo. Il suo ordinamento giuridico è bensì autonomo rispetto a quello dello Stato suzerain, ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] Lavorò assiduamente agli affari ecclesiastici come componente e consulente giuridico di varie congregazioni. Nel 1608 Paolo V gli affidò a Lucema, ne affidò altri alle abbazie, protesse l'istituto di Thonon, presso Ginevra, sorto con lo scopo precipuo ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] agricole, Milano 1889.Tra i saggi di carattere giuridico-sociale: Affrancazione dei diritti d'uso nelle provincie del C. l'articolo Un manicomio moderno, con la storia del vecchio istituto alla Lungara e poi al Gianicolo, e i criteri seguiti per il ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] il B. si distinse nel giornalismo di argomento giuridico, fondando nello stesso anno la Giurisprudenza degli B. relative alla biografia mazziniana.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. dell'Istituto mazziniano, cartelle 13, 18, 27 e 71; Ediz. naz. di scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] una ben marcata connotazione metodologica, seguendo la lezione dello storicismo neoidealista, approfondì la dottrina e gli istitutigiuridici posti in relazione con il contesto politico e sociale. Tre sono i preminenti campi scientifici dominati da ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] , preferendo elaborare convinzioni ragionate supportate da una vasta cultura giuridica, da un ingegno vivace e da una tempra impetuosa. Reale Albergo dei poveri di Napoli (il più importante istituto di beneficenza del Mezzogiorno d'Italia) e i ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] cui era presente l'A., doveva riordinare il sistema giuridico e riformare la legislazione civile e penale: furono cosi la procedura e le norme sulla conciliazione, e abolito l'istituto del pubblico ministero. Il 15 nov. 1814, durante le ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...